Byd diventa il primo costruttore cinese ad affermarsi in Europa con le vendite di vetture NEV
I dati sulle immatricolazioni di novembre confermano la stagnante domanda di auto in Europa e i primi effetti dei dazi sulle auto elettriche cinesi. BYD si conferma come il principale costruttore cinese in Europa per le vendite di vetture NEV, con progetti di crescita fino al 2025. La Tech Company sta annunciando nuovi modelli e una forte espansione della rete di vendita e assistenza in Europa, puntando a superare i 500 punti entro il 2025. Le tariffe doganali hanno influenzato le vendite di marchi europei che importano dalla Cina, mentre BYD continua sulla strada della crescita nel mercato europeo.
BYD: il primo costruttore cinese in Europa per vendite di vetture NEV
A novembre, i dati sulle immatricolazioni confermano un periodo di domanda stagnante in Europa, con i primi effetti dei dazi sull’import di auto elettriche cinesi. Le tariffe doganali sono state pienamente applicate anche sui veicoli di marchi europei provenienti dalla Cina, come Volkswagen, Mercedes e Bmw, con sovrattasse fino al 20,7%. Un esempio è MG, marchio britannico ora di proprietà cinese, con un aggravio doganale del 45% sul prezzo all’ingresso.
Nel mese di novembre, BYD ha venduto 5.252 auto NEV con una crescita del 15% rispetto al mese precedente, diventando il primo costruttore cinese in Europa per vendite di vetture NEV. La Tech Company vede nella produzione in Ungheria, che inizierà alla fine del 2025, la possibilità di cessare i dazi europei e utilizzare la filiera dei fornitori europei.
Il 2024 di BYD si chiude in forte crescita, con il 2025 che si preannuncia ancora più rilevante. L’azienda punta alla presentazione di nuovi modelli, come la Sealion 7, manifesto tecnologico di BYD, e all’espansione della rete di vendita e assistenza in Europa, con l’obiettivo di superare i 500 punti entro il 2025.
L’innovazione e l’attenzione dei consumatori verso i veicoli di BYD confermano il successo dell’azienda nel mercato europeo delle auto elettriche, nonostante le sfide legate ai dazi e alla concorrenza. Con una strategia volta alla sostenibilità e alla tecnologia avanzata, BYD si conferma leader nel settore NEV.
Andamento delle immatricolazioni di auto elettriche in Europa
Il mese di novembre ha confermato un periodo di domanda stagnante per il settore delle auto elettriche in Europa, con i primi effetti dei dazi sull’import di veicoli cinesi. Questi dazi hanno portato alcune Case automobilistiche europee, come Volkswagen, Mercedes e BMW, a subire sovrattasse fino al 20,7%. L’ex marchio inglese MG, ora di proprietà cinese, ha registrato un aggravio doganale del 45% sul prezzo all’ingresso, evidenziando le sfide del mercato.
Nel contesto di queste dinamiche, BYD ha dimostrato una resistenza più elevata, con un aumento del 15% nelle vendite di auto NEV nel mese di novembre, superando il brand MG. Grazie ad un aumento della presenza sul mercato europeo e alla possibile cessazione dei dazi alla fine del 2025, BYD si prospetta come uno dei principali costruttori cinesi in Europa per vetture elettriche.
Il futuro di BYD in Europa si preannuncia promettente, con l’apertura di uno stabilimento in Ungheria e il lancio di nuovi modelli nel 2025. La recente presentazione della Sealion 7, un’autentica innovazione tecnologica, rappresenta solo il primo passo di una più ampia strategia di espansione sul continente europeo.
L’obiettivo di BYD è quello di superare i 500 punti vendita entro il 2025, puntando a consolidare la propria presenza e a soddisfare la crescente domanda di veicoli elettrici nel mercato europeo.
Non perderti tutte le notizie di automotive su Blog.it