Calenda: “Conte diventerà il vampiro del Pd, lasciate perdere Schlein”

Calenda: “Conte diventerà il vampiro del Pd, lasciate perdere Schlein”

Roma – La Camera dei deputati ospita una conferenza stampa di Azione per presentare i nuovi ingressi nel partito. Tra i presenti, si nota Carlo Calenda, che dichiara: “Noi siamo coerenti, gli altri fanno le ammucchiate. I nostri eletti finiranno tutti nel gruppo Renew Europe, mentre Maraio, Bonino e Cuffaro troveranno collocazione altrove”. Calenda sottolinea che la recente crescita di Azione è evidente grazie agli ingressi di Bonetti e Rosato, esprimendo fiducia nel superamento della soglia del 4 per cento. L’ex sindaco di Roma ricorda il successo elettorale ottenuto in passato nonostante le previsioni scettiche, affermando che Azione continua ad essere attrattiva per nuovi membri.

Il leader di Azione critica aspramente Giuseppe Conte, definendolo il “Dracula del Partito Democratico” e accusandolo di giocare un cinico doppio gioco. Calenda ritiene che Conte cercherà di imporre le proprie condizioni per candidarsi come premier, mantenendo il Partito Democratico in uno stato di incertezza. Per Calenda, la soluzione ideale per il PD sarebbe staccarsi da Conte e recuperare consenso autonomamente, evitando di essere trascinati nei capricci di un uomo di destra. Il leader di Azione invita Schlein a prendere decisioni autonome e a non rimanere legato a un’alleanza con Conte.

Infine, Carlo Calenda esprime il suo dissenso nei confronti di Matteo Renzi, affermando che con lui non è possibile lavorare. Per il leader di Azione, Renzi rappresenta un ostacolo alla cooperazione politica e bisogna trovare altre soluzioni per portare avanti un’agenda condivisa. Calenda invita a non restare legati ai capricci dei singoli personaggi politici, evidenziando la necessità di un dialogo costruttivo e basato su principi condivisi.

La conferenza stampa di Azione si conclude con la foto scattata dall’Agenzia Fotogramma, che ritrae i partecipanti all’evento. La presenza di Carlo Calenda e altri esponenti del partito sottolinea l’importanza dei temi dibattuti e la volontà di Azione di consolidare la propria posizione nel panorama politico italiano. La sfida del partito è ora quella di confermare la propria crescita e consolidare la propria presenza sul territorio, attirando nuovi consensi e costruendo alleanze strategiche per il futuro.

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