Calenda propone all’UE di agevolare gli investimenti sulle questioni sociali in Europa.

Calenda propone all’UE di agevolare gli investimenti sulle questioni sociali in Europa.

Carlo Calenda, leader di Azione, ha sottolineato che l’Europa dovrebbe agevolare gli investimenti sulle questioni sociali, in particolare sulla sanità e sui salari bassi. In un’intervista alla rubrica dell’agenzia Italpress “Primo Piano – elezioni europee 2024”, Calenda ha spiegato che è necessario favorire gli investimenti su salari, formazione e sanità con una linea di credito simile al Mes, garantita dal debito europeo e meno costosa.

Attualmente, l’Europa si trova in una situazione problematica in cui gli Stati membri non sono disposti a delegare poteri all’Unione Europea, rendendo difficile la presa di decisioni efficaci. Calenda ha sottolineato che, senza una posizione comune tra gli Stati membri, l’Europa rischia di essere schiacciata e di non sopravvivere.

Il leader di Azione ha evidenziato la necessità di una politica industriale comune a livello europeo, sottolineando che è essenziale per garantire la sicurezza degli approvvigionamenti in caso di eventi come un’eventuale invasione della Cina a Taiwan. Calenda ha anche sottolineato l’importanza di una politica estera comune, soprattutto in relazione alla situazione in Ucraina, sostenendo la necessità di un dialogo e di un sostegno continuo al paese.

Calenda ha inoltre parlato dell’importanza di rivolgersi ai giovani, evidenziando la necessità di affrontare i problemi legati ai salari bassi e alla sanità. Ha sottolineato l’importanza di concentrarsi su questi temi anziché discutere di questioni come il pericolo del fascismo o del comunismo.

Un altro tema affrontato da Calenda è quello dell’immigrazione, sottolineando la necessità di una redistribuzione dei migranti a livello europeo. Ha criticato l’accordo con l’Albania definendolo demenziale e ha sottolineato l’importanza dei controlli alle frontiere in materia di immigrazione.

Infine, Calenda ha espresso preoccupazione riguardo alla scarsa partecipazione alla democrazia, sottolineando che molti cittadini credono che la politica non possa fare niente. Ha sottolineato l’importanza di avere un programma dettagliato e comprensibile e ha elogiato le liste di Azione per la competenza e l’onestà delle persone che le compongono.

Rispondendo a una domanda sull’ex alleato Matteo Renzi, Calenda ha criticato il comportamento dell’ex premier, sottolineando che non riesce a resistere alla tentazione di tradire chiunque collabori con lui. Ha sottolineato che la lista Stati Uniti d’Europa non esisterà più dopo le elezioni europee, definendo questo comportamento poco serio.

In conclusione, Calenda ha evidenziato l’importanza di una politica europea comune e della necessità di affrontare con determinazione le sfide attuali per garantire un futuro solido e prospero per l’Europa.

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