Cambio di passo: 300 milioni per le case popolari

Cambio di passo: 300 milioni per le case popolari

L’accordo quadro “RinnovArea” presenta un piano straordinario di interventi sulle case popolari in Sardegna, con un importo complessivo di 120 milioni di euro. Questo impegno mira a risolvere situazioni abitative, creando una ricaduta economica positiva sul territorio e coinvolgendo le imprese locali. L’assessore Antonio Piu ha sottolineato l’importanza di un abitare sostenibile e dignitoso per tutti, con un’attenzione concreta alla persona. Il Piano straordinario, finanziato per 230 milioni, è sostenuto dall’Accordo per la Coesione 2021-2027. La gara europea “RinnovArea” prevede la conclusione di un accordo quadro per lavori di manutenzione su immobili residenziali pubblici.

Progetto “RinnovArea” per la riqualificazione delle case popolari in Sardegna

L’assessore dei lavori pubblici, Antonio Piu, ha presentato l’accordo quadro “RinnovArea”, che rappresenta il primo intervento del Piano straordinario per la riqualificazione delle case popolari in Sardegna. Con un importo complessivo di 120 milioni di euro, finanziato grazie all’Accordo per la Coesione 2021-2027, il progetto punta a risolvere situazioni abitative precarie, promuovendo una strategia inclusiva che coinvolga le imprese locali.

Attraverso la gara europea a procedura aperta, si prevede l’affidamento di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria su immobili di proprietà dell’Azienda Regionale per l’Edilizia Abitativa. La distribuzione dei fondi sul territorio si basa sul numero degli alloggi ERP, assicurando interventi mirati a Cagliari, Sassari, Carbonia-Iglesias, Nuoro e Oristano.

Il progetto si pone come obiettivo prioritario l’incremento della dignità abitativa per tutti, promuovendo un’abitare sostenibile e generando una ricaduta economica positiva sul territorio. Con un approccio concreto e attento alle esigenze delle persone, si mira a favorire una rivalsa socioeconomica, soprattutto nelle periferie.

La deadline per la presentazione delle offerte per il triennio 2025-2027 è fissata al 28 gennaio 2025 alle ore 13:00. Con 9 lotti prestazionali e un importo complessivo di 120 milioni di euro, il progetto “RinnovArea” si propone di migliorare la qualità delle abitazioni popolari in Sardegna, garantendo la sicurezza e il benessere delle comunità locali.

Presentato a Sassari il Piano straordinario per interventi sulle case popolari

Antonio Piu, assessore dei lavori pubblici, ha illustrato in conferenza stampa a Sassari il Piano straordinario di interventi sulle case popolari, denominato “RinnovArea”. Con un budget complessivo di 120 milioni di euro, il Piano prevede di risolvere le problematiche abitative già identificate e aprirsi a ulteriori richieste nel lungo periodo. L’obiettivo è non solo migliorare le condizioni abitative, ma anche stimolare l’economia locale coinvolgendo imprese del territorio.

L’impegno della Regione Sardegna è sostenuto da risorse consistenti provenienti dall’Accordo per la Coesione 2021-2027, in aggiunta ai fondi già stanziati localmente. Questo investimento mira a garantire un abitare dignitoso a tutti, puntando a una reale rivalutazione socioeconomica delle periferie. L’accento è posto sull’attenzione alla persona e sull’inclusione delle imprese locali nella strategia di intervento.

La distribuzione dei fondi sul territorio è stata definita in base al numero di alloggi ERP presenti nelle varie zone della regione. Cagliari, Sassari, Carbonia-Iglesias, Nuoro e Oristano sono le province coinvolte, con risorse allocate in modo proporzionale al patrimonio abitativo presente. Il Piano prevede interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria su immobili di proprietà dell’Azienda Regionale per l’Edilizia Abitativa, con la gara europea ‘RinnovAREA’ aperta a operatori economici interessati.

La scadenza per la presentazione delle offerte è fissata per il 28 gennaio 2025, con un totale di 120 milioni di euro destinati ai lavori e agli oneri della sicurezza. L’obiettivo è garantire interventi tempestivi e efficaci per migliorare le condizioni abitative e favorire la crescita economica e sociale del territorio.

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