Il Canada apre le porte dei suoi parchi nazionali, nel 2017 l’ingresso è gratuito
Sono passati ormai centocinquanta anni, da quando le colonie britanniche Provincia Unita del Canada, Nuova Scozia e Nuovo Brunswick si congiunsero nell’unico dominio del Canada. Per questo motivo, il Paese ha deciso di celebrare il suo anniversario, rendendo gratuito, per tutto il 2017, l’ingresso dei suoi 47 parchi nazionali.
La vastità del Canada, secondo paese più grande del mondo, presenta una fantastica varietà di ecosistemi, dalla regione dei Grandi laghi alle catene montuose delle Montagne Rocciose. La Great Bear Rainforest, una delle più grandi foreste pluviali del mondo, è un’area incontaminata con circa tre milioni di ettari, in cui è possibile ammirare il rarissimo orso kermode.
Se, secondo alcuni, questa decisione ha dell’incredibile, ci sono persone che rimango perplesse per il possibile incremento di visite in queste aree protette. Come la guida naturalistica, Ben Gadd, preoccupato per l’integrità ecologica dei parchi: il traffico dei veicoli, la spazzatura e il contatto troppo ravvicinato con la fauna selvatica potrebbero minacciare l’aspetto incontaminato di questi tesori naturali.
Ma a quanto pare, il direttore esecutivo nazionale della Canadian Parks and Wilderness Society, Eric Hebert-Daly, ha già pensato come tutelare i parchi: una maggiore attenzione e un’organizzazione adeguata, aumento del personale e il numero di bus navetta. Inoltre, per entrare nei parchi sarà necessario avere un pass, che va richiesto sul sito web del governo canadese.
Voglio essere fiduciosa del fatto che questa iniziativa possa avere un effetto positivo sulle persone, per far capire loro quanto sia importante la natura che ci circonda e che, senza di lei e le sue meravigliose creature, anche noi saremmo destinati a scomparire.