Cannabis a Ragusa: scoperta una serra con 6 tonnellate di cannabis
Cannabis a Ragusa. Sono state sequestrate dalla polizia oltre 6 tonnellate di cannabis, nascoste in una serra, su un area di 3500 metri quadrati a Vittoria, nel ragusano.
Nella serra sono state trovate più di 15 mila piante di cannabis ben nascoste tra le coltivazioni del pomodorino , prodotto tipico del territorio. L’utilizzo di un drone è stato necessario per gli uomini della polizia di stato per individuare lo stupefacente coltivato in alcune serre della zona di Vittoria, già tenute sotto controllo da precedenti appostamenti. Si tratta quindi di un maxi sequestro di droga quello effettuato dalla polizia ragusana, che ha scoperto 6 mila chili di droga con un importante valore commerciale sul mercato dello spaccio.
Cannabis a Ragusa: le operazioni per estirpare le piante sono durate 36 ore
Le operazioni sono durate circa 36 ore consecutive per estirpare le oltre 15 mila piante, di varie dimensioni, con l’aiuto di una ruspa, trasportate poi mediante l’impiego di due tir alla Questura di Ragusa dove saranno sorvegliate in attesa della distruzione. Sono infatti in corso le analisi del materiale stupefacente ritrovato, per accertarne qualità e principio attivo contenuto, per verificarne il relativo valore commerciale. Gli inquirenti stimano un valore di mercato che si aggira attorno a diversi milioni di euro.
Cannabis a Ragusa: arrestato il presunto coltivatore
La Squadra mobile di Ragusa e gli uomini del Commissariato di Vittoria hanno arrestato una persona di Vittoria, pregiudicato, ritenuto il presunto coltivatore delle oltre 15 mila piante di cannabis. L’uomo in questione si chiamerebbe Carmelo Guerrieri, 53 anni, arrestato mentre irrigava le piante, il quale avrebbe ammesso le proprie responsabilità, senza tuttavia fornire nomi di eventuali complici. L’uomo avrebbe infatti nascosto le piante di cannabis tra le coltivazioni di pomodorini tipici ragusani e fave, piantagioni che appunto raggiungono una determinata altezza tanto da nascondere quelle illegali. La polizia è riuscita ad individuare la zona dopo varie segnalazioni di un forte odore di marijuana proveniente da alcune piantagioni.
Il capo della squadra mobile di Ragusa, Antonino Ciavola ha cosi commentato l’operazione della polizia: ” La lotta al contrasto del traffico di sostanza stupefacenti continua su ogni fronte, è fondamentale colpire ogni anello della catena, dallo spacciatore di piazza alle organizzazioni criminali dedite al narcotraffico, dal corriere con ingenti quantità al coltivatore diretto di marijuana, il tutto con un unico obiettivo, preservare la salute dei più giovani ed assicurare alla giustizia i criminali”.