Canone Rai, cosa fare per ottenere l’esonero per il 2017
Da quest’anno, come tutti sanno, il canone Rai è stato pagato attraverso la bolletta elettrica una soluzione entrata in vigore quest’anno che poco è piaciuta agli italiani e ha creato parecchie difficoltà e parecchi problemi. Per chi volesse ottenere l’esonero del pagamento, e possiede i requisiti per non farlo, è giunto il momento di agire, presentando la dichiarazione di esenzione.
Chi può richiederlo
La dichiarazione deve essere trasmessa ogni anno ed è valida solo per i 12 mesi cui si riferisce. Tutti coloro che lo scorso maggio hanno comunicato di non avere la tv in casa e dunque non hanno pagato il canone, dovranno effettuare una nuova comunicazione, pena l’addebito in bolletta.
Come ricorda l’Agenzia delle Entrate “il Canone di abbonamento alla televisione è dovuto da chiunque abbia un apparecchio televisivo e si paga una sola volta all’anno e una sola volta a famiglia, a condizione che i familiari abbiano la residenza nella stessa abitazione”. In alcuni casi particolari però è prevista l’esenzione:
Sono esentati dal pagamento previa presentazione della dichiarazione sostitutiva i soggetti che, pur essendo i titolari di un’utenza domestica, non possiedono la televisione.
1 – I soggetti di età superiore ai 75 anni con un reddito annuo non superiore a 6.713 euro,
2 – gli agenti diplomatici;
3 – i funzionari e impiegati consolari;
4 – i funzionari di organizzazioni internazionali;
5 – i militari non italiani o personale civile non residente in Italia, di cittadinanza straniera, appartenente alle Forze Nato e di stanza in Italia.
Non sono tenuti ad inviare nuovamente la dichiarazione i soggetti che hanno comunicato in competenza l’errato addebito su un’utenza intestata ad un altro componente della famiglia anagrafica.
La dichiarazione
Il modello è disponibile sui siti internet dell’Agenzia delle Entrate e della Rai. I soggetti che hanno precedentemente effettuato la registrazione al sito delle Entrate hanno la possibilità di presentare la dichiarazione via web, oppure tramite intermediari abilitati. In alternativa è possibile inviare il modulo tramite raccomadata, aggiungendo un documento d’identità valido, in un plico senza senza busta.
Come detto in precedenza, chi invia la comunicazione online avrà tempo fino alla fine di dicembre, mentre il 20 dicembre scade il termine per la trasmissione tramite raccomandata.
In caso contrario, nel mese di gennaio 2017, anche i contribuenti aventi diritto all’esenzione troveranno l’addebito sulla bolletta elettrica. Anche in questo caso però, non tutto è perduto. Nel caso in cui il modello venga presentato entro il 31 gennaio 2017, il contribuente potrà evitare gli addebiti successivi e potrà chiedere il rimborso per quanto pagato a gennaio. Inviando invece la dichiarazione entro il 30 giugno sarà possibile usufruire dell’esenzione solo per il semestre successivo. Infine, chi presenta dal 1°luglio al 31 dicembre 2017, sarà esonerato dal canone per l’anno successivo.
Coloro che attivano invece un’utenza elettrica nel corso dell’anno e non possiedono la Tv sono esonerati dall’obbligo di pagamento dalla prima bolletta. Anche in questo caso però è necessario inviare il modello entro la fine del mese successivo alla data di attivazione della fornitura.