Capelli bianchi: le cause non sono solo genetiche ma anche ambientali

Capelli bianchi: le cause non sono solo genetiche ma anche ambientali

Capelli bianchi: una ricerca statunitense dimostra che l’imbiancamento dei capelli può non avere cause unicamente naturali ma potrebbe essere legato al numero di infezioni che attaccano il sistema immunitario.

I capelli bianchi sono un fenomeno normale con cui tutti, prima o poi, devono fare i conti. Dopo i 25 anni, e comunque prima dei trenta, le nostre chiome iniziano ad ingrigirsi senza sosta.

Il National Institues of Health, insieme all’Università dell’Alabama ha condotto una ricerca in merito ed è giunto alla conclusione che l’incanutimento non sia soltanto un fenomeno naturale ma che possa essere condizionato e accentuato dalle infezioni del sistema immunitario.

Capelli bianchi: dipende tutto dai melanociti

L’oggetto dello studio sono i melanociti, le cellule che danno colore ai nostri capelli.

Le cellule staminali all’interno dei follicoli piliferi invece si occupano della sostituzione continua dei melanociti. Sulla base di diverse ricerche e studi effettuati sui topi da laboratorio hanno ricercato le cause dei malfunzionamenti delle cellule staminali.

Il risultato è stato la rivelazione di una proteina, denominata Mitf, che accelererebbe il processo di ingrigimento. La Mitf regola l’andamento dei melanociti anche nei momenti in cui virus e batteri attaccano il sistema immunitario.

Capelli bianchi: lo studio si allarga alle malattie della pelle

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista di scienza Plos Biology, l’intenzione è quella di scoprire le cause dei capelli bianche ma anche delle malattie che riguardano una scorretta pigmentazione della pelle, come la vitiligine in cui la depigmentazione è legata ad un’alterazione del sistema immunitario.

In Italia il mercato dei prodotti contro l’incanutimento si aggira intorno ai 21,7 milioni di euro. Tra le ultime novità c’è un prodotto che combatte la perdita del colore originario tramite un peptide brevettato. A fornire questi dati è il Centro Studi Cosmetica Italia che studia e monitora le centinaia di prodotti a tutela delle nostre chiome.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *