Captati 15 possibili segnali alieni, Hawking: “Ignoriamoli”

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Da una galassia nana lontana 3 miliardi di anni luce sarebbero arrivati 15 segnali radio misteriosi. Stephen Hawking, il genio dell’astrofisica che occupa a Cambridge la cattedra che fu di Isaac Newton, ha forse scoperto, nell’Universo, quello di cui ha più paura: tracce di vita aliena.

Con un avvertimento che lascia inquieti, Hawking da tempo sconsiglia di metterci in contatto con gli alieni: “Ignoriamoli, non rispondiamo a quei messaggi, avrebbero per noi lo stesso interesse che noi abbiamo per i batteri, e se ci andasse bene ci tratterebbero come Cristoforo Colombo trattò gli indigeni che incontrò nel nuovo mondo”.

Malgrado tutto, un incontro sembra impossibile. Infatti, i segnali radio viaggiano alla velocità della luce e quelli appena captati sono stati emessi 3 miliardi di anni fa, quando la Terra aveva 2 miliardi di anni e ospitava solo forme di vita unicellulari. “Se un alieno li ha inviati, è morto da un pezzo e, se invieremo una risposta, la nostra civiltà sarà ridotta in polvere quando verrà recapitata”.

Sintonizzandosi su 10 miliardi di frequenze diverse, gli scienziati stanno esaminando le 100 galassie più vicine a noi con l’aiuto di 9 milioni di volontari, che in tutto il mondo mettono a disposizione i loro computer per aiutare il centro di ricerca a esaminare i dati.

Da dove potrebbero arrivare i segnali

I segnali, in questo caso, sono stati captati dal Green Bank Telescope in West Virginia, la prima volta nel 2012. Nel 2015 e 2016 la fonte del segnale era ancora attiva ed è stato escluso che si potesse trattare di impulsi arrivati da “un’esplosione casuale di una supernova”. Questi potrebbero essere dovuti, si ipotizza, a fonti di energia utilizzate dagli alieni per muovere i loro veicoli, ma si sta studiando anche l’ipotesi che provengano da una stella di neutroni, uno dei corpi celesti più strani dell’Universo.

Steven Hawking è sicuro che esistano, da qualche parte, nelle galassie, forma di vita extraterrestri. Ma è convinto anche che qualora le dovessimo scoprire, sarebbe meglio non farci scoprire di conseguenza: “Gli alieni potrebbero venire a trovarci, e non ci piacerebbe per niente”.

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