Caracalla Festival: Serate di Jazz nella Città Eterna
La Fondazione Capitolina, in collaborazione con la Fondazione Musica per Roma, porta il jazz al Caracalla Festival per il secondo anno consecutivo, con cinque concerti che si terranno nello spazio del Teatro del Portico. Due Serate Jazz sono in programma il 18 luglio e il 5 agosto alle ore 21.00, mentre tre appuntamenti di Late Night Jazz si svolgeranno il 31 luglio, il 2 e il 3 agosto alle 23.30. Questa novità permetterà agli spettatori di partecipare alle rappresentazioni operistiche al Teatro Grande di Caracalla prima dei concerti jazz.
La programmazione del festival si apre il 18 luglio con il Gabriele Coen Quintet e il suo progetto Sephardic Beat, in cui il repertorio tradizionale sefardita viene reinterpretato in chiave jazz. Il concerto vedrà la partecipazione di Gabriele Coen, Alessandro Gwis, Mario Rivera, Arnaldo Vacca e Ziad Trabelsi. Il 5 agosto, sarà la volta di Gianluigi Trovesi Dances, il nuovo progetto del clarinettista e sassofonista Gianluigi Trovesi, insieme a Paolo Damiani ed Ettore Fioravanti.
I tre appuntamenti di Late Night Jazz iniziano il 31 luglio con Simona Severini e il suo progetto Fedra, che unisce jazz, musica barocca e canzone d’autore. Il 2 agosto, gli Eddie & The Kids presenteranno un mix di jazz e country, mentre il 3 agosto Elena Paparusso esplorerà le sue emozioni attraverso il suo secondo album Anatomy of the Sun, accompagnata da Francesco Poeti, Giuseppe Romagnoli e Matteo Bultrini.
Il Caracalla Festival offre un’opportunità unica di godere della musica jazz in un ambiente suggestivo come il Teatro del Portico, che si trova in via Antoniniana 14. Con artisti di grande talento e progetti originali, il festival si conferma come una tappa imprescindibile per gli amanti del jazz e della musica di qualità.
La varietà dei generi e degli stili proposti, unita alla possibilità di assistere alle opere liriche al Teatro Grande di Caracalla prima dei concerti jazz, rende l’esperienza del Caracalla Festival unica e indimenticabile. Non perdere l’occasione di immergerti nella magia della musica jazz in uno dei luoghi più suggestivi di Roma.