Il casolare prende fuoco, due senzatetto muoiono carbonizzati
Due cadaveri carbonizzati dentro un casolare abbandonato. È ciò che hanno ritrovato, ad Empoli, i vigili del fuoco di Firenze, chiamati a intervenire dai vicini di casa la notte prima. L’edificio era abbandonato da tempo. I due cadaveri pare appartengano a dei senzatetto. Le cause dell’incendio sono ancora sconosciute. L’edificio si trova in via Livornese.
Il giornale “Il Tirreno” scrive che, secondo le prime ipotesi, l’incendio potrebbe essere stato causato in maniera accidentale. I corpi, carbonizzati, sono stati prelevati dalla polizia per gli studi del caso. I pompieri hanno spento l’incendio nel giro di mezz’ora. Torna in meno la tragedia di due mesi fa a Sesto Fiorentino.
“Il Tirreno” riporta le parole della sindaca di Empoli, Brenda Barnini: “Sgomento, tristezza e inquietudine. Due persone che perdono la vita come è avvenuto la scorsa notte nella nostra città ci colpisce profondamente e ci addolora, sia come istituzione sia come empolesi. Proviamo rammarico perché il nostro sistema dell’accoglienza è pronto a sostenere questo tipo di emergenze e di necessità e invece ci troviamo di fronte a due viste spezzate che potevano essere accolte e aiutate. E’ una notizia terribile, che ci esorta a mantenere e consolidare la nostra affidabile ed efficace struttura di assistenza verso i più poveri e le persone senza fissa dimora grazie all’impegno delle associazioni cittadine e anche al sostegno delle istituzioni”.
La sindaca lancia un appello, per chi disponga di case in disuso, di andarle a controllare periodicamente: “Chiedo a chi possiede un tetto non utilizzato e abbandonato di controllare periodicamente l’eventuale presenza di persone. Da parte del Comune e delle istituzioni preposte è impossibile verificare le strutture private, a centinaia presenti in città, in grado di ospitare persone in cerca di un tetto sotto cui dormire. Solo una volta individuate e identificate possiamo intervenire con l’aiuto delle nostre associazioni che anche questo inverno si erano attivate per l’emergenza freddo. Aiutateci a non avere più “fantasmi” nella nostra città. Questo dobbiamo fare per onorare la memoria delle due persone che questa notte hanno perso tragicamente la vita”.