Catania: “Linee guida necessarie per contrastare il rifiuto genitoriale”
Il rifiuto genitoriale è un fenomeno ancora poco conosciuto, ma dall’impatto profondo sulle famiglie. È stato riconosciuto a livello legislativo solo nel 2022. Un Convegno sull’argomento si è svolto presso l’Aula Consiliare dell’Ordine degli Avvocati di Milano, con la partecipazione di oltre 400 persone. L’evento è stato organizzato dalla Croce Rossa Italiana-Comitato di San Donato Milanese e patrocinato da vari Ordini e Associazioni sul territorio, tra cui l’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche.
Diego Catania, Presidente dell’Ordine, ha sottolineato l’importanza del diritto di ogni bambino ad avere una relazione sana con entrambi i genitori. Gli Educatori Professionali giocano un ruolo fondamentale nel supportare le famiglie e ricostruire legami interrotti. Tatiana Amato, coordinatrice del Progetto RiconosciAMOci sul rifiuto genitoriale, ha esortato a unire le varie figure istituzionali coinvolte e a raccogliere contributi per affrontare la questione.
Il rifiuto genitoriale si verifica quando un bambino rifiuta i contatti con uno o entrambi i genitori, o quando un genitore ostacola il rapporto tra il figlio e l’altro genitore. L’articolo 473 bis 6 del Codice di Procedura Civile, introdotto dalla riforma Cartabia, prevede l’ascolto tempestivo dei soggetti coinvolti per determinare le cause e valutare se il comportamento del genitore giustifichi il rifiuto. L’evento ha coinvolto varie Professioni interessate, incluso l’Ordine degli Assistenti Sociali e dell’Associazione Rumore Sociale.
Renato Riposati, Presidente della Commissione d’Albo Educatori Professionali, ha sottolineato l’importanza dell’integrazione tra aspetti sociali e sanitari nella gestione del fenomeno. È essenziale elaborare linee guida che tutelino la sfera emotiva e psicologica dei minori, delle famiglie e degli operatori coinvolti. Catania si è impegnato a creare nuove occasioni di confronto sul rifiuto genitoriale e a promuovere la collaborazione tra le varie Professioni per garantire il benessere dei bambini e dei ragazzi.