Cenini Ue: “Avviare immediatamente un dialogo diretto con le categorie dei balneari”
La sentenza del Consiglio di Stato, che blocca le proroghe e avvia le gare per la riassegnazione delle concessioni sulle spiagge italiane, ha generato preoccupazione per il futuro di migliaia di posti di lavoro. Antonio Cenini, candidato emiliano-romagnolo di Forza Italia alle prossime elezioni europee, esprime la sua perplessità riguardo al mancato coinvolgimento delle categorie interessate nelle decisioni che riguardano la gestione delle spiagge.
Secondo Cenini, è incredibile che si sia arrivati a un punto critico proprio all’inizio della stagione balneare senza un dialogo diretto con le categorie economiche e sociali coinvolte. L’assenza di consultazioni potrebbe compromettere la tutela dei diritti di proprietà e il principio della concorrenza, fondamentali nell’ambito delle concessioni balneari.
Il candidato si impegna a visitare personalmente le regioni di Romagna, Veneto e Friuli per incontrare gli operatori balneari e attivarsi per favorire un dialogo diretto con le istituzioni europee. Cenini crede che sia fondamentale valorizzare le diversità e le peculiarità dei diversi attori economici, anziché omologare tutto in nome della competitività.
Se verrà eletto, Cenini si propone di organizzare una riunione tra i rappresentanti dei balneari e la Commissione Europea, in attesa di una revisione della direttiva Bolkestein. Quest’ultima, secondo Cenini, sta causando numerosi problemi al turismo marittimo non solo in Italia, ma anche in altri Paesi europei.
La sua volontà è quella di dare voce agli operatori balneari affinché le loro ragioni siano tenute in debita considerazione nelle decisioni che riguardano le concessioni sulle spiagge italiane. Il dialogo e la collaborazione sono essenziali per trovare soluzioni equilibrate che tutelino sia gli interessi economici che le tradizioni e peculiarità di ogni territorio costiero.
