Centinaia di migranti soccorsi in Tunisia

Centinaia di migranti soccorsi in Tunisia

Lampedusa, Italia – 5 settembre 2023

La barca a vela di soccorso Nadir, ha salvato dei migranti nel Mar Mediterraneo al largo di Lampedusa. La foto è utilizzabile nel rispetto del contesto in cui è stata scattata, senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate.

TUNISI (ITALPRESS/MNA) – Una nave cisterna turca di proprietà di una compagnia privata ha intrapreso una missione umanitaria al largo della Tunisia, salvando 139 migranti su una barca che affondava. Durante il viaggio verso Malta, l’equipaggio di una petroliera ha ricevuto una chiamata di soccorso urgente e ha rapidamente cambiato la rotta per aiutare la nave dei rifugiati. Una volta giunto sul posto, l’equipaggio ha avviato un’operazione di salvataggio, evacuando con successo i 139 migranti a bordo della nave e fornendo loro assistenza alimentare essenziale.

Nel frattempo, la guardia costiera tunisina ha recuperato i corpi di cinque migranti al largo delle coste del Paese, portando il bilancio delle vittime in una settimana a 11 migranti.
La Guardia Nazionale della Tunisia ha anche affermato che le autorità marittime hanno salvato 1.178 immigrati privi di documenti al largo delle coste orientali e hanno sventato 28 tentativi di traversata marittima illegale verso l’Italia. Le guardie marittime hanno intercettato navi al largo della costa della provincia di Sfax, salvando 1.160 immigrati dall’Africa sub-sahariana e 18 tunisini. Durante le operazioni sono stati inoltre recuperati due corpi. Le autorità hanno inoltre sequestrato 15 imbarcazioni e arrestato nove persone.

Le misure contro gli immigrati verranno adottate dopo aver consultato la procura. Situata nel Mediterraneo centrale, la Tunisia è uno dei principali punti di accesso all’Europa utilizzato dagli immigrati privi di documenti. -foto Agenzia Fotogramma-(ITALPRESS)

La situazione dei migranti nel Mar Mediterraneo rimane critica, con numerose persone che rischiano la propria vita per cercare una possibilità di vita migliore. L’azione della nave cisterna turca è un esempio di solidarietà umanitaria e di soccorso in mare, mostrando la necessità di interventi di salvataggio immediati per evitare tragedie.

Le autorità tunisine stanno affrontando una grande pressione dovuta al flusso costante di migranti attraverso il loro territorio. Il salvataggio dei 139 migranti rappresenta solo una piccola parte delle persone che cercano di raggiungere l’Europa via mare, con molti altri che rischiano la vita in condizioni estremamente pericolose.

Le operazioni di soccorso in mare sono cruciali per garantire la sicurezza e la protezione dei migranti in pericolo. È importante che le autorità marittime contino a monitorare da vicino le rotte delle imbarcazioni e ad intervenire prontamente in caso di emergenza, per evitare ulteriori perdite di vite umane.

L’impegno delle guardie marittime e delle autorità tunisine nel salvare i migranti in mare è encomiabile. È fondamentale che vengano messe in atto misure concrete per contrastare il flusso di migranti privi di documenti, garantendo nel contempo il rispetto dei diritti umani e il trattamento dignitoso di tutte le persone coinvolte.

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