Centro Italia, terremoto senza fine: migliaia gli sfollati
Il Centro Italia continua a tremare. Sisma senza fine. Ieri due violente scosse hanno colpito le Marche e l’Umbria alle 19:10 e alle 21:10 (magnitudo 5.7 e 6.2 ). Oggi non è andata meglio. Macerata e Perugia le città più colpite, migliaia di persone hanno passato la notte fuori dalle proprie abitazioni per paura che potesse crollare tutto. Nella notte è arrivata anche la pioggia ad aggravare su una situazione già drammatica.
Le scosse più forti si sono verificate alle 5:19, di magnitudo 4.1, in provincia di Macerata, un’altra alle 5:50, di magnitudo 4.4, sempre nella stessa area. Il terremoto di ieri sera è stato avvertito anche in altre zone d’Italia e in Austria.
Oggi scuole chiuse in Umbria, Marche e Abruzzo. Chiuse alcune strade e carreggiate. Dalle 6:30 sono stati risolti tutti i problemi di interruzione elettrica. A Ussita, la strada si è sollevata di 20 centimetri. Resta il timore per le possibili frane che potrebbero cadere dalle montagne. La protezione civile ha comunicato che manderà un elicottero dei vigili del fuoco a soccorrere le cinque persone rimaste bloccate nella frazione di Acquasanta. Il comune di Preci è rimasto isolato tutta la mattinata, ma alcune strade sono state riaperte.