Cervinia isolata da due metri di neve: turisti e residenti bloccati

Cervinia isolata da due metri di neve: turisti e residenti bloccati

Cervinia isolata. Nelle ultime 24 ore sono caduti oltre due metri di neve e altrettanti previsti nel prossimo fine settimana. In totale sono circa 12 mila le persone isolate nella conca del Breuil dopo la chiusura della strada regionale della Valtournenche per pericolo valanghe.

Secondo le stime del Comune, sono circa 10mila i turisti bloccati: 3.500 negli alberghi e 7mila in case e residence.

In questi giorni sono presenti quasi 7 mila persone nelle seconde case e oltre 3 mila nelle strutture alberghiere. Oltre a residenti e lavoratori stagionali. L’allerta è scattata ieri pomeriggio quando gli accumuli hanno superato il livello di guardia: i «pendolari» dello sci sono stati fatti scendere a valle già nel primo pomeriggio. A creare qualche preoccupazione tra i turisti è stata una nota della Protezione civile che «sconsigliava di uscire dai luoghi chiusi se non strettamente necessario».

Cervinia isolata: garantito il passaggio di mezzi di soccorso

Il passaggio di mezzi di soccorso è comunque garantito. Il pericolo valanghe si è impennato a livello «forte» (indice 4 su una scala di 5 punti) su tutto il territorio comunale dopo le intense precipitazioni che hanno semisepolto l’intera località turistica.

Due slavine sono finite sulla regionale, altre due l’hanno sfiorata. Passeggiando per il paese, non si avverte però l’emergenza: quassù sono abituati alle maxi-nevicate. «Di situazioni come queste – osserva Rino Pascarella, agente immobiliare del Breuil – ne ho viste decine nel corso degli anni, anche se era un po’ che non accadeva». La strada dello struscio, via Jean-Antoine Carrel, è stata ripulita, i negozi sono aperti, bar e ristoranti sono affollati. I rumori ovattati rendono l’atmosfera quasi fiabesca.

In Valle d’Aosta altre valanghe di grandi dimensioni sono cadute a Courmayeur, Ayas, Valsavarenche, Oyace e Rhemes, fortunatamente senza provocare danni a cose o persone. Ma da domani un’altra intensa perturbazione porterà neve in questo angolo delle Alpi e la situazione potrebbe nuovamente peggiorare.

Paura per le valanghe

La commissione valanghe ha deciso ieri alle 15 di chiudere la strada tra Cervinia e Valtournenche, in entrambi i sensi dal Lago Blu alla frazione di Singlin, permettendo ai turisti che volevano tornare a casa di scendere fino alle 17.

 

In serata l’ultimo bollettino. La tempesta Eleanor dovrebbe dare una tregua, ma molto breve: da oggi a partire dalla tarda mattinata fino a sabato pomeriggio. Poi domenica e lunedì si ricomincia. Ancora neve, probabilmente altri 2 metri. Con molte piste di sci chiuse, il dilemma dei turisti confinati a Cervinia.

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