Champions league, Barcellona-Juventus 0-0: bianconeri in semifinale

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La Juventus va in semifinale di Champions league. Al Camp Nou, i bianconeri fermano il Barça sullo 0-0 e passano il turno, forti del 3-0 dell’andata. Buona prestazione di Buffon e compagni, che, dopo i primi 20 minuti di supremazia, si chiudono ermeticamente in difesa e giocano di ripartenza sui piedi di Cuadrado. Messi e compagni salutano la competizione. La Juventus si laurea difesa migliore al mondo.

Il primo tempo

Nessuna sorpresa a livello di formazioni per i due team. Allegri schiera il solito 4-2-3-1, Luis Enrique si affida al suo preferito 4-3-3. I bianconeri partono benissimo, facendo pressing a tutto campo senza sosta e affidandosi alle ripartenze di Cuadrado, spesso cercato dai compagni. Un atteggiamento inaspettato per chi credeva che i torinesi si sarebbero difesi sin dal primo minuto per proteggere i tre gol di scarto segnati all’andata. Dopo 15 minuti sono proprio gli ospiti a rendersi pericolosi con Higuain, che ha fretta di tirare e spara alto. Un minuto dopo, Cuadrado sfrutta nel miglior modo possibile un pallone vagante, spalle alla porta, ma la sfera sorvola la traversa. Dal 20′, i catalani salgono in cattedra e provano a passare in vantaggio prima con Messi, poi con Neymar e poi ancora con la Pulce, in tutti e tre casi imprecisi o troppo fiacchi nelle conclusioni. Al 38′, Pjanic scucchiaia bene un pallone al centro, su cui arriva Higuain, con la punta, tirando debolmente sul portiere. La partita si fa nervosa e vengono ammoniti prima Iniesta e poi Neymar, per un fallo di reazione. Il primo tempo si chiude sullo 0-0, un risultato giusto per ciò che si è visto nella prima frazione.

Secondo tempo

Al rientro in campo, subito pericolosi i blaugrana: Neymar prende palla sulla trequarti, dribbla tre bianconeri e poi viene fermato da Chiellini, che gli sbatte la porta in faccia. Dal 50′, Cuadrado attiva il terzo polmone ed inizia a correre per sé e per Dani Alves, difendendo e attaccando senza stop. Due azioni fotocopia del colombiano, entrambe in ripartenza ed entrambe fuori di poco, nel secondo caso con deviazione. Luis Alberto richiama in panchina Rakitic e mette dentro Alcacer, alla ricerca del vantaggio. Al 65′, Messi ha l’occasione della vita, ma, con la porta spalancata, spreca sopra la traversa coordinandosi male. Tre minuti dopo ci prova anche Sergei Roberto, che con il sinistro tiro accanto al palo. Allegri manda dentro Barzagli, esce Dybala. Nel Barça, invece, dentro Mascherano al posto di Sergei Roberto. Al 79′, “occasionissima” anche per i bianconeri: Khedira da solo, defilato, contro il portiere, spreca una ripartenza ben mandata avanti da Higuain e Cuadrado. Il colombiano è stanchissimo e il mister bianconero lo richiama in panca in favore di Lemina. Il gabonese ha una buona opportunità all’85’, ma dal limite dell’area strozza troppo il mancino. I catalani capiscono che devono segnare e subito. Luis Enrique manda anche Piqué in attacco e le squadre si allungano. Allegri non vuole rischiare nulla e sostituisce Higuain con Asamoah, per una Juventus in versione ultra-difensiva. Il Barcellona non riesce a superare il muro bianconero, la Juventus è in semifinale.

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