Champions, Siviglia-Juventus 1-3: bianconeri brutti ma vincenti

La Juventus batte il Siviglia per 1-3. Una vittoria che porta i bianconeri al primo posto del girone H, valido per le qualificazioni agli ottavi di Champions League, scavalcando proprio gli spagnoli.

Inizia malissimo il match per la squadra di Allegri. Dopo solo nove minuti, infatti, Pareja trova il jolly con un tiro rasoterra dal limite dell’area che porta in vantaggio i biancorossi. La partita sembra preannunciarsi a senso unico, le “zebre” faticano a carburare e ad esprimere il proprio gioco. L’episodio che da una svolta all’incontro avviene al 36′, quando Vazquez, ammonito 5 minuti prima, si fa espellere per un intervento in ritardo su Khedira. Si riaccendono le speranze bianconere, che al secondo minuto di recupero guadagnano un calcio di rigore, generoso, causato da una trattenuta su Bonucci. Dal dischetto si presenta Marchisio. Il “principino” sceglie l’angolo destro e insacca la sfera. 1-1 e squadre negli spogliatoi.

Nel secondo tempo Sarabia prende il posto di Vietto. Il match è molto fisico e denso di falli. Il Siviglia, nonostante l’uomo in meno, gioca meglio. La Juve sbaglia un numero incalcolabile di passaggi, con un Pjanic impalpabile ed Alex Sandro e Dani Alves spesso inconcludenti. Mandzukic è un fantasma. A metà della seconda frazione viene espulso Sampaoli per le continue lamentele rivolte all’arbitro.

La partita volge ormai al termine. All’84’ Allegri vara una Juventus a trazione anteriore e fa esordire il classe 2000, Keane, anche in Champions, al posto di Pjanic. Pochi secondi dopo arriva il gol del vantaggio. Sugli sviluppi di un’azione all’interno dell’area la palla scivola verso la lunetta al limite del rettangolo, dove si fa trovare pronto Bonucci, che di prima intenzione gonfia la rete con un sinistro chirurgico. La partita sembra ormai chiusa e a mettere il sigillo finale è Mandzukic, al quarto minuto di recupero, che piazza il pallone, rasoterra, sul secondo palo a giro da dentro l’area.

I bianconeri vincono per 3-1. Volano al primo posto nel girone, ormai padroni del proprio destino.