Charlie, a breve verrà staccata la spina: ultimo tentativo del Papa
La straziante storia di Charlie potrebbe giungere a breve alla tragica fine. Tra stasera e domattina potrebbe essere staccata la spina al piccolo, per mettere fine alle sue sofferenze. Lo ha comunicato la mamma del bimbo. Nel frattempo, ultimi tentativi del Vaticano, con il Papa che ha pensato a un passaporto Vaticano per accogliere Charlie, e dall’associazione Miticon, che dice di aver pronto un trattamento sperimentale.
Il presidente dell’associazione Mitocon, Piero Santantonio, comunica: “Stanno per staccare le macchine di Charlie, ci ha detto stasera la mamma, Connie Yates. Fermatevi, il protocollo scientifico di trattamento sperimentale è pronto. La madre del bimbo ci ha chiesto aiuto, dice che dall’ospedale stanno per staccare le macchine che tengono in vita il bambino. Già stasera o forse domani. Mitocon, insieme alla mamma e al papà di Charlie, fa dunque appello alle autorità del Regno Unito e ai medici dell’ospedale Gosh affinché sospendano ogni iniziativa di attuare i disposti della sentenza e chiede che sia assicurata ogni cura al piccolo affinché gli sia concesso di poter essere sottoposto alla terapia sperimentale i cui dettagli saranno resi noti a brevissimo”.
Mitocon è un’associazione delle famiglie e dei pazienti mitocondriali italiana, in contatto con un’equipe internazionale di scienziati che sta lavorando sulle sindromi da deplezione del Dna mitocondriale indotte dalla mutazione RRM2B. Pare che Trump voglia tentare di convincere la premier inglese, Theresa May, a intervenire.
Il Papa prova un ultimo tentativo
Secondo quanto riportato dal Sun, il Papa vorrebbe fornire a Charlie Gard un passaporto vaticano in modo da poterlo ricoverare in Italia: “Sarebbe un fatto senza precedenti, ma si sta valutando. I parametri legali impediscono che venga spostato e curato all’estero. Se questo può essere superato, allora sia così”, svela una fonte al tabloid inglese.