Chi è James Casella, figlio dell’illusionista Giucas Casella: “Mi ha convinto Pippo Baudo a seguirlo”
James Casella è il figlio di Giucas Casella, che lo ha reso nonno di due nipoti. Saranno entrambi ospiti nella puntata odierna de La Volta Buona, ma mentre si sa tutto sul padre, essendo un noto personaggio televisivo, le informazioni sul figlio sono scarse. Si tratta di Giucas Casella e del figlio James, classe 1986. Educato e garbato, James è sempre stato lontano dal mondo dello spettacolo. Dopo aver conseguito il diploma, ha studiato Medicina all’Università, laureandosi con il massimo dei voti. Attualmente, è un chirurgo apprezzato e serio. Nel 2019 è stato nominato vice-primario dell’Ospedale dei Castelli di Roma ed è docente presso l’Università La Sapienza, sempre nella capitale.
Per quanto riguarda la vita privata di James Casella, si sa che da anni ha una relazione stabile con una donna che, come lui, è estranea al mondo del gossip e alla ribalta mediatica. La coppia ha due figli: Giacomo, che ha reso nonno per la prima volta Giucas, e Giuliett, nata nel 2023. Padre e figlio sono molto legati, e da alcuni anni il medico ha riallacciato i rapporti anche con la madre biologica, Carol Torr.
Giucas Casella ha confessato riguardo al figlio James: “Non volevo tenerlo, mi ha convinto Pippo Baudo”. In molte interviste, James ha elogiato sempre il padre per aver avuto cura di lui, senza fargli mai mancare nulla, agendo come padre e madre dopo la burrascosa separazione con la madre che per molti anni si era disinteressata. La versione dell’ex ballerina è diversa: sembra che sia stato l’illusionista a iperdirle di vedere il piccolo.
In un’intervista televisiva, Giucas Casella ha rivelato che inizialmente non voleva sapere nulla di James: “Non amavo Carol e non volevo un figlio da lei. Quando mi ha comunicato di essere incinta, non mi sono più fatto vivo. A un mese dal parto, però, mi ha nuovamente contattato dicendo che non poteva più mantenerlo”. È a quel punto che Giucas Casella ha cambiato idea: “Mi sono confidato con Pippo Baudo che mi ha consigliato di pensarci bene, diceva che un giorno avrei sofferto se lo avessi abbandonato così. Le ho chiesto allora di tornare in Italia e ho richiesto l’affidamento. Da quel momento mi sono sempre occupato di lui, facendogli da mamma e papà contemporaneamente.”
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