Chiamata di Papa Francesco ai Dirigenti cristiani: “Siate promotori della pace”

Papa Francesco ha ribadito il suo rifiuto per la guerra durante l’Angelus, chiedendo agli governanti di fede cristiana di impegnarsi per porre fine ai conflitti. Ha anche incoraggiato le giovani coppie a non temere di avere figli e ha promosso il Summit internazionale sui diritti dei bambini, invitando alla preghiera per il suo successo. Il pontefice ha espresso preoccupazione per la situazione in Ucraina, Palestina, Israele, Libano, Myanmar, Sudan e Nord Kiwu, sottolineando l’importanza di proteggere la vita dei bambini. La Giornata della vita in Italia è stata celebrata con un appello alla pace e alla protezione dei più piccoli.
Il Papa Francesco ribadisce il suo “no alla guerra” durante l’Angelus
Papa Francesco durante l’Angelus ha affrontato il tema dei conflitti mondiali, esprimendo con forza il suo “no alla guerra, che distrugge tutto e induce al disprezzo della vita. Ha sottolineato che la guerra è sempre una sconfitta e ha rivolto un appello ai Governanti di fede cristiana affinché si impegnino al massimo nei negoziati per porre fine ai conflitti in corso in varie parti del mondo, tra cui l’Ucraina, la Palestina, Israele, il Libano, Myanmar, il Sudan e il Nord Kiwu.
Ricordando che in Italia si celebra la Giornata della vita, il Pontefice ha incoraggiato le giovani coppie a non avere paura di dare alla luce dei figli, sottolineando l’importanza di accogliere la vita con gratitudine e responsabilità.
Infine, Papa Francesco ha annunciato il Summit internazionale sui diritti dei bambini, intitolato “Amiamoli e proteggiamoli”, che si terrà in Vaticano. Si è detto felice di promuovere questo evento e ha invitato tutti a unirsi nella preghiera affinché possa portare all’attenzione del mondo le questioni più urgenti riguardanti la vita dei più piccoli, sperando in una buona riuscita.
Il Papa ha espresso la sua preoccupazione per il futuro dei bambini e ha sottolineato l’importanza di proteggerli e amarli, invitando la comunità internazionale a unirsi in questa causa e a lavorare insieme per garantire un futuro migliore per le generazioni future.
Il Papa Francesco torna sui conflitti mondiali durante l’Angelus
Papa Francesco, durante l’Angelus, ha voluto ribadire il suo netto rifiuto della guerra, definendola come un mezzo distruttivo che non porta altro che devastazione e disprezzo per la vita umana. Ha sottolineato che la guerra rappresenta sempre una sconfitta, invitando i Governanti di fede cristiana a impegnarsi al massimo nei negoziati per porre fine a tutti i conflitti in corso in diverse parti del mondo. In particolare, ha pregato per la pace in Paesi come l’Ucraina, la Palestina, Israele, il Libano, il Myanmar, il Sudan e il Nord Kiwu.
Durante l’Angelus, il Papa ha anche voluto sottolineare l’importanza della Giornata della vita in Italia, incoraggiando le giovani coppie a non temere di dare alla luce nuovi figli. Ha evidenziato l’importanza di accogliere la vita con speranza e fiducia, dando così il suo sostegno a tutte le famiglie che desiderano ampliare il proprio nucleo.
Infine, Papa Francesco ha annunciato che il giorno successivo si sarebbe tenuto un Summit internazionale sui diritti dei bambini a cui avrebbe partecipato attivamente. Intitolato “Amiamoli e proteggiamoli”, questo incontro avrebbe rappresentato un’occasione unica per evidenziare le problematiche più urgenti che riguardano la vita dei più piccoli a livello globale. Ha invitato tutti a unirsi in preghiera per il successo di questo evento e per il benessere dei bambini di tutto il mondo.
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