Chiare Prospettive sul Clima: Lo Palo Sottolinea l’Approccio Pragmatico di Trump e Chiede un’UE Meno Ideologica

Gestione Ambientale: Un Pragmatismo Necessario per l’Europa
ROMA (ITALPRESS) – La presidente di Arpa Lombardia, Lucia Lo Palo, ha espresso preoccupazioni riguardo all’approccio ideologico attuale verso le questioni ambientali. In un’intervista con Claudio Brachino nella rubrica “Primo Piano”, Lo Palo ha affermato: “Fino ad ora ho visto occuparsi dell’ambiente in maniera molto ideologica; siamo passati dall’essere noncuranti, vent’anni fa, a inserire fattori assolutamente dannosi che non portano nulla di positivo”.
Lo Palo ha sottolineato l’importanza di un approccio pragmatico alla gestione ambientale, auspicando che l’Europa affronti le sfide ecologiche in modo più realistico. Citando l’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha evidenziato che lo vede come un personaggio potenzialmente positivo e pragmatico. “Spero che non si ritorni al carbone — ha dichiarato — ma che si possa trovare una giusta via di mezzo”. In questo contesto, la questione dell’autonomia energetica dell’Europa è cruciale: “Le nostre bollette non possono oscillare in funzione delle situazioni geopolitiche”, ha aggiunto.
Verso una Maggiore Autonomia Economica e Energetica
Lo Palo ha fatto riferimento al cambiamento di paradigma politico che potrebbe se non garantire, almeno favorire, una maggiore autonomia per l’Europa, in particolare riguardo al nucleare e alla produzione di batterie. “Le scelte del nostro governo sul nucleare sono condivisibili”, ha dichiarato, sottolineando che il passaggio a un’economia più ecologica non deve essere legato esclusivamente ai veicoli elettrici. “È vero che non hanno emissioni, ma è importante considerare come il loro peso possa contribuire all’erosione e all’inquinamento da usura dei pneumatici”, ha spiegato Lo Palo.
Un anno fa, la presidente di Arpa Lombardia si trovò al centro di polemiche per aver affermato che l’uomo non era centrale nel cambiamento climatico e subì pressioni per dimettersi. Riguardo a questo episodio, ha detto: “È stata un’esperienza che non definisco negativa. Ho continuato a lavorare per aprire Arpa, che era percepita come un’agenzia punitiva”. Questo approccio ha portato a una maggiore vicinanza con le imprese e la comunità, con l’obiettivo di trasformare le pratiche aziendali secondo criteri più virtuosi.
“Il futuro di Arpa è essere prossimi alle imprese e alle comunità”, ha affermato. Questo include non solo il miglioramento delle strategie aziendali, ma anche la comunicazione con il pubblico riguardo alle problematiche ambientali. A tal proposito, Lo Palo è anche conduttrice del programma “Green Pop” su Giornale Radio, dove intervista figure della politica e dell’industria, cercando di rendere l’argomento ambientale più accessibile e comprensibile, specialmente per i giovani. “Bisogna raccontare questa crisi climatica in modo efficace”, ha rimarcato.
Dai dati forniti da Arpa, è emerso che la qualità dell’aria a Milano e in Lombardia è in netto miglioramento, anche se c’è ancora molto da fare. “Essendo una regione così produttiva, la sfida ambientale è quotidiana”, ha affermato Lo Palo, riconoscendo che l’Europa ha fissato obiettivi ambiziosi. Questi obiettivi, ha puntualizzato, “non possono essere raggiunti nemmeno se tutta la regione spegnesse le industrie”. È fondamentale quindi lavorare per raggiungere standard ottimali, anche considerando le variabili meteorologiche e climatiche.
Un tema centrale rimane la gestione ambientale. Le problematiche legate alle alluvioni e ai disastri idrogeologici, spiega Lo Palo, possono essere affrontate in modo più efficace con competenze adeguate. “Se si parlasse di gestione dell’ambiente invece di cambiamento climatico, avremmo forse meno problematiche”, ha concluso.
La questione ambientale richiede un approccio olistico e razionale, piuttosto che il semplice attivismo ideologico. Riconoscendo che esiste un cambiamento climatico, è essenziale focalizzarsi su come gestire e controllare l’ambiente per garantire un futuro più sostenibile. In questa direzione, le parole di Lucia Lo Palo rappresentano un invito alla riflessione e all’azione concreta.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il miglioramento della qualità dell’aria è strettamente correlato alla salute pubblica, e questo dovrebbe incentivare ulteriori politiche di sostenibilità. Le istituzioni e le aziende dovrebbero collaborare per adottare pratiche più ecologiche e responsabili.
Fonti ufficiali, come i rapporti dell’ARPAL (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Lombardia) e studi condotti dall’Università degli Studi di Milano, suggeriscono che implementando un approccio pragmatico, si possano raggiungere risultati tangibili e duraturi nel trattamento delle questioni ambientali, e garantire un equilibrio tra sviluppo economico e decrescita sostenibile.
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