Chiusura filiali: 9 italiani su 10 insoddisfatti, denuncia Uilca

Chiusura filiali: 9 italiani su 10 insoddisfatti, denuncia Uilca

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Il risiko bancario comporta la ridefinizione della presenza delle banche nei territori, con chiusure di filiali che limitano l’accesso ai servizi finanziari e impattano sull’occupazione. Le possibili aggregazioni bancarie potrebbero avere implicazioni rilevanti nel settore assicurativo e coinvolgere grandi investitori privati. È prioritario salvaguardare l’occupazione, il ruolo sociale delle banche e la loro funzione nello sviluppo del Paese. La desertificazione bancaria porta a ridurre la propensione agli investimenti e influisce sulla scelta di vivere in un territorio. È necessario trovare soluzioni condivise per bilanciare le necessità di tutti i soggetti coinvolti.

Uilca: il risiko bancario e le implicazioni per le filiali

Il risiko bancario porta alla ridefinizione della presenza delle banche nei territori, con la chiusura dei sportelli che limita l’accesso ai servizi per i clienti e ha conseguenze sull’occupazione nel settore. Le possibili aggregazioni bancarie potrebbero coinvolgere investitori privati e avere impatti anche nel settore assicurativo, richiedendo una logica industriale a lungo termine anziché motivazioni politiche o di profitto.

La Uilca esprime preoccupazione per la tendenza alla chiusura delle filiali bancarie in Italia, con la diminuzione di sportelli che incidono negativamente sulle comunità e sulle famiglie. La presenza di una banca nel territorio è vista come fondamentale per l’accesso ai servizi finanziari e per supportare gli investimenti e la crescita economica locale.

L’associazione sindacale rileva che la desertificazione bancaria ha gravi conseguenze sociali, economiche e occupazionali, con l’insoddisfazione degli italiani per la mancanza di servizi bancari nel proprio comune. La chiusura delle filiali influisce sulla propensione agli investimenti e sulla scelta di vivere in determinate aree, aggravando lo spopolamento dei piccoli centri.

La campagna “Chiusura filiali? No, grazie” promossa dalla Uilca nel 2023 ha l’obiettivo di sensibilizzare sul problema della desertificazione bancaria e coinvolgere istituzioni, banche e organizzazioni sindacali per trovare soluzioni condivise. Si sta lavorando per aprire tavoli di confronto a livello regionale e nazionale al fine di proporre soluzioni concrete al legislatore e preservare il ruolo sociale delle banche nel Paese.

Implicazioni del risiko bancario sul territorio e sull’occupazione

Il risiko bancario, con le sue varie conseguenze, sta ridefinendo la presenza delle banche nei territori, con la chiusura di filiali che limita l’accesso ai servizi finanziari e impatta sull’occupazione nel settore. Le possibili aggregazioni bancarie potrebbero avere implicazioni significative, coinvolgendo investitori privati e anche aspetti politici, secondo quanto evidenziato dalla Uilca.

L’evoluzione del risiko bancario potrebbe portare a nuovi equilibri nel mondo finanziario e non solo. È fondamentale che le aggregazioni bancarie siano basate su una logica industriale a lungo termine, salvaguardando l’occupazione, il ruolo sociale della banca e il suo contributo allo sviluppo del Paese. La priorità deve essere aiutare comunità, famiglie e imprese.

Negli ultimi cinque anni, in Italia, sono state chiuse in media 76 filiali bancarie al mese, con un totale di 4.557 filiali in meno tra il 2019 e il 2024. La chiusura degli sportelli bancari ha generato un forte malcontento tra gli italiani, con nove persone su dieci insoddisfatte per la mancanza di una banca nel proprio comune. La presenza di una filiale è considerata essenziale per accedere ai servizi bancari, con la maggioranza che preferisce il contatto umano al bancomat.

Il secondo Rapporto Uilca evidenzia le ripercussioni sociali ed economiche della desertificazione bancaria, con la popolazione che risente della mancanza di servizi finanziari nel proprio territorio. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la presenza di una banca online non è considerata un sostituto sufficiente per una filiale fisica. Queste sfide richiedono un approccio globale e il coinvolgimento di istituzioni, banche e sindacati per trovare soluzioni condivise che tengano conto delle esigenze di tutti gli attori coinvolti.

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