Cibo del futuro: la visione di Mattarella per un’alimentazione sicura

Cibo del futuro: la visione di Mattarella per un’alimentazione sicura

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Italia, seconda produttrice mondiale di olio di oliva

Secondo il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, l’Italia si conferma come il secondo produttore mondiale di olio di oliva, con un export che raggiunge un valore di circa 3 miliardi di euro. Questo settore rappresenta una parte significativa dell’agricoltura italiana, contribuendo notevolmente all’economia del Paese. Inoltre, il presidente Mattarella ha sottolineato l’importanza delle denominazioni di qualità, che costituiscono il 90% dell’export di olio di oliva italiano.

Il ruolo chiave del settore vinicolo per l’economia italiana

Il presidente Mattarella ha anche evidenziato il valore dell’industria vinicola italiana, con un valore dell’imbottigliato che ha superato i 14 miliardi di euro nel 2024. L’export di vino italiano si attesta a quasi 8 miliardi di euro, confermando l’importanza di questo settore per l’economia nazionale. Le filiere vinicole e oleicole italiane sono caratterizzate da professionalità, sostenibilità e capacità di marketing, che creano un valore immateriale che va oltre gli addetti ai lavori e coinvolge anche i consumatori.

Inoltre, il presidente ha sottolineato il ruolo fondamentale delle donne imprenditrici, dei giovani che vedono nelle campagne italiane un’opportunità e delle strutture cooperative che sostengono le filiere vinicole e oleicole. L’innovazione e la capacità di adattarsi ai mercati internazionali sono state decisive per il successo del settore agricolo italiano. Mattarella ha esortato a guardare al futuro senza nostalgia, sottolineando che l’agricoltura è in continua evoluzione e che i cibi di oggi sono più sicuri e controllati rispetto al passato.

Infine, il presidente ha evidenziato l’importanza del sistema agroalimentare italiano nel contesto internazionale, invitando tutti gli attori del settore a continuare a investire in innovazione e sostenibilità per garantire la crescita e la competitività del Made in Italy nel mondo.

Fonte: Italpress

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