Cibo Sprecato: Pane, Pizza e Frutta dei Supermercati Potrebbero Nutrire i Bisognosi

Cibo Sprecato: Pane, Pizza e Frutta dei Supermercati Potrebbero Nutrire i Bisognosi

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Jimmy Ghione Svela lo Spreco Alimentare a Roma

Prosegue l’inchiesta di Jimmy Ghione, inviato di Striscia la Notizia, dedicata al drammatico problema dello spreco alimentare. Recentemente, Ghione si è recato a Roma, dove ha documentato delle scene agghiaccianti: compattatori di rifiuti in azione, caricando cassonetti stracolmi di pane, pizze e addirittura chili di frutta confezionata, tutto proveniente dai supermercati. Cibo che, in circostanze normali, potrebbe trovare una nuova vita se donato a chi ne ha bisogno, ma che invece finisce nel dimenticatoio.

Numeri Shock: Cibo Sprecato Ogni Giorno

Nel servizio che andrà in onda questa sera, venerdì 21 marzo, alle 20:35 su Canale 5, Ghione espone dati sconvolgenti: un operatore dei servizi di raccolta rifiuti ha rivelato che “ogni giorno è così. Oggi sto già gestendo 2.000 chili, ma mi mancano ancora sei supermercati. Si parla di 3.000-3.500 chili di cibo buttato al giorno.” Una cifra monstre che solleva interrogativi su come e perché questo scarto avvenga in un contesto in cui la fame continua a essere un problema serio.

Le immagini trasmesse nel reportage pongono l’accento sulle storture di un sistema che preferisce gettare via il cibo piuttosto che donarlo. Antonio Daood, presidente del Banco Alimentare di Roma ODV, ha sottolineato l’importanza di affrontare questa problematica: “Sono immagini terrificanti. Quel cibo poteva essere recuperato. Esiste la legge Gadda del 2016, che prevede agevolazioni fiscali per chi dona il cibo in eccedenza. Alcune catene si attivano, ma molte altre sembrano ignorare questa possibilità.”

Le Responsabilità delle Aziende e il Ruolo del Governo

Il dibattito sullo spreco alimentare non riguarda solo la responsabilità individuale, ma anche quella delle aziende. Le catene alimentari hanno un ruolo cruciale nel determinare come gestire le eccedenze. “Una gestione più attenta e responsabile potrebbe ridurre drasticamente questo spreco,” afferma Daood. Il Banco Alimentare ha da tempo attivato programmi di recupero alimentare, eppure quotidianamente si fronteggiano montagne di cibo destinato ai rifiuti.

La legge che incentiva le donazioni, nota come legge Gadda, è un passo positivo, ma non basta: serve un impegno concreto e continuo da parte di tutti gli attori coinvolti, dai supermercati alle istituzioni. Ghione ha concluso il suo reportage chiedendo al governo di intervenire e di incentivare la donazione di cibi in eccesso, poiché “ci sono risorse in gioco che potrebbero essere utilizzate per combattere la fame e il bisogno.”

In un contesto in cui l’uguaglianza sociale è un tema caldo, la lotta contro lo spreco alimentare risulta fondamentale. I dati della FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura) parlano chiaro: circa un terzo del cibo prodotto nel mondo per il consumo umano ogni anno viene perso o sprecato. Questo non solo rappresenta una tragedia umanitaria, ma ha anche un impatto economico e ambientale considerevole.

Possibili Soluzioni al Problema

Servono interventi strutturali e una vera e propria cultura della donazione. Le aziende alimentari dovrebbero adottare politiche più trasparenti e responsabilizzanti nei confronti del cibo in eccesso. “Formare i dipendenti su come gestire le eccedenze alimentari è fondamentale,” ha affermato esperti in ambito sociale. Al tempo stesso, è necessario sensibilizzare i consumatori e le comunità sulla questione dello spreco e sull’importanza delle donazioni.

In un’epoca in cui l’attenzione ai temi sociali è in crescente aumento, il messaggio di Ghione e Daood è chiaro: non possiamo permettere che il cibo venga sprecato mentre ci sono persone che avrebbero bisogno di quel nutrimento. La società civile è chiamata a farsi sentire e a spingere verso un cambiamento reale. La sfida è grande, ma la volontà di aiutare e fare la differenza deve superare le difficoltà.

Per chi desidera approfondire la questione, è possibile seguire il lavoro del Banco Alimentare e delle associazioni attive nella lotta contro lo spreco. Da ogni piccolo gesto potrebbe nascere un grande cambiamento.

Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Marzo 2025, 21:07

Fonti: FAO, Banco Alimentare.

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