I cinque giochi per bambini da regalare a Natale: belli ed educativi
I cinque giochi per bambini. Natale è la festa più attesa dai bambini per scartare i doni sotto l’albero. Nella giungla dei giocattoli adatti ai più piccoli ce ne sono alcuni che forse ormai si regalano poco come le costruzioni o i giochi da tavolo. Vi suggeriamo i cinque migliori games da poter mettere sotto l’albero per i più piccini.
Geomag Magicube
Geomag Magicube una piattaforma di costruzioni
Costruzioni completamente nuove che consentono di re-inventare il classico gioco dei cubi rendendolo magico. I cubi, infatti, sono in grado di attaccarsi fra loro su qualunque lato. In questo modo le costruzioni diventano sorprendenti ma anche facili da realizzare. La linea Magicube è pensata per due specifiche fasce d’età: 1 1/2+ e 3+.
Il sistema di costruzione dedicato alla fascia 1½ + è veramente magico. Grazie al magnetismo i cubi si attaccano facilmente in tutte le direzioni, per dar vita a frutti e animali di ogni forma e colore. E non solo: la piattaforma è arricchita da carte che danno ulteriori idee e spunti di costruzione.
Se vuoi regalarlo ai tuoi bimbi, acquistalo qui.
LEGO City
LEGO City è un gioco di costruzioni.
LEGO City è una serie LEGO che comprende diversi set incentrati su edifici tipici di una città, compresi i servizi di emergenza, aeroporti e siti di costruzione. Compralo qui.
Pozioni Esplosive
Pesca le palline, fai esplodere gli ingredienti e vinci! 2-4 Giocatori (8+ anni).
La regola è sempre la stessa: prendere un pallina-ingrediente dalla dispensa del professore e guardare come collidono le altre. Se le biglie dello stesso colore si toccano, esplodono… così facendo potrete prendere anche queste!
Completate le vostre Pozioni utilizzando le biglie raccolte, e bevetele per attivare il loro potere magico.
Ricordate, però, che per vincere il premio come “miglior studente dell’anno”, essere veloci non basterà: dovrete anche completare le pozioni più prestigiose!
Pozioni Esplosive è un boardgame per famiglie (ma adatto anche ai giocatori più seri… sul target di Splendor, diciamo) in cui i partecipanti gareggiano per creare pozioni di vario genere.
Fulcro del gioco: la “pesca” degli ingredienti dal dispenser mostrato sopra. Si piglia una pallina e poi si verifica se avvengono collisioni tra altre palline dello stesso colore: questo attiva effetti a catena molto positivi.
Le palline sono poi piazzate sulle pozioni, ovvero fustelle a forma di ampolla con la “ricetta” da un lato e vari forellini: quando tutte le palline richieste sono messe nei forellini la pozione è pronta, viene voltata dal lato “dipinto” e le palline usate tornano nel dispenser. Inoltre da ora in poi, oltre a fornire punti, la pozione può essere bevuta per scatenare diversi effetti speciali.
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Dixit
All’inizio del gioco i giocatori ricevono 6 carte a testa e i segnalini voto dal numero 1 al numero dei giocatori (ad esempio se ci sono 4 giocatori ricevono i segnalini dall’uno al quattro).
In ogni turno uno dei giocatori avrà il ruolo del narratore, egli sceglie una carta dalla propria mano e dice agli altri una frase che sia in relazione con l’immagine raffigurata. A quel punto ogni giocatore deve scegliere una carta tra le proprie che sia in relazione con la frase pronunciata dal narratore e la consegna coperta proprio al narratore. Il narratore mescola le carte di tutti i giocatori e la propria, poi le posiziona scoperte sul tavolo.
Tutti i giocatori tranne il narratore posizionano una carta segnalino con il numero corrispondente alla carta che essi credono sia stata giocata dal narratore e la scoprono.
A quel punto il narratore rivela quale è la carta giocata da lui e tutti coloro che hanno indovinato ricevono 3 punti, anche il narratore riceve tre punti. Il narratore deve prestare attenzione al fatto di pronunciare una frase che sia legata alla carta scelta ma non in modo troppo palese, perché sia nel caso in cui tutti indovinino la sua carta che nel caso in cui nessuno la indovini egli non riceve punti mentre gli altri giocatori ricevono due punti. Inoltre ogni giocatore (tranne il narratore) prende un punto per ogni giocatore che ha indicato la sua carta.
Al termine di una manche tutti i giocatori pescano una carta (in modo da averne sempre in mano 6) e il ruolo del narratore passa al giocatore a sinistra del narratore precedente.
Il giocatore che arriva prima a 30 punti vince la partita. Compralo qui.
Vudù
Consiste nel lancio di “maledizioni” contro gli avversari al fine di raggiungere la vittoria ottenendo un totale di 11 punti. Il divertimento del gioco è insito nell’ilarità scaturita dalla ridicolaggine dovuta alle maledizioni: queste sono degli impedimenti fisici e/o verbali che il giocatore di turno impone ad un avversario, ma poiché è possibile avere su di sé più maledizioni alla volta, si verificano spesso situazioni in cui un giocatore si trovi in evidente difficoltà nel rispettare tutti i limiti che gli sono stati mossi contro (come ad esempio il dover grattarsi la testa tenendo le braccia incrociate e al contempo mantenendo i gomiti a contatto tra loro).
Quando un giocatore non vuole o non riesce più a sottostare ad una o più costrizioni, chi ha scagliato la relativa maledizione guadagna punti aggiuntivi.