Cinque misure cautelari per appalti truccati nel settore medico a Sassari

Cinque misure cautelari per appalti truccati nel settore medico a Sassari

La libertà del procedimento di scelta del contraente è stata turbata, secondo quanto accusato dalla Guardia di Finanza di Sassari, che ha eseguito questa mattina l’arresto di 5 indagati su disposizione del Tribunale di Sassari. L’indagine riguarda una procedura pubblica di gara per l’affidamento della fornitura di apparecchiature biomedicali, del valore di oltre 2 milioni di euro, bandita nel 2020 dall’Azienda Ospedaliera Universitaria di Sassari e aggiudicata l’anno successivo.

I militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria hanno eseguito la misura degli arresti domiciliari nei confronti del Presidente della Commissione giudicatrice, già dirigente medico, e dell’amministratore di un’impresa di Cagliari. Quest’ultimo, insieme a un altro imprenditore, entrambi amministratori delle due società che hanno vinto la maggior parte dei lotti in gara, sono stati vietati dal contrattare con la pubblica amministrazione.

Contestualmente, è stata eseguita la sospensione dell’esercizio professionale per il medico responsabile della struttura coinvolta e per un ingegnere clinico che hanno partecipato alla procedura di gara. Gli accertamenti condotti suggeriscono che vi siano state condotte illecite mirate a influenzare il processo amministrativo finalizzato alla scelta del contraente da parte della pubblica amministrazione, attraverso collusioni e altri mezzi fraudolenti per determinare i requisiti tecnici dei lotti da assegnare.

La Guardia di Finanza ha fotografato l’operazione e ha reso disponibile l’immagine tramite ufficio stampa.

In conclusione, l’accusa di turbata libertà nel procedimento di scelta del contraente ha portato all’arresto di 5 indagati, tra cui il Presidente della Commissione giudicatrice e l’amministratore di un’impresa, nell’ambito di una procedura pubblica di gara per la fornitura di apparecchiature biomedicali. Le indagini hanno evidenziato condotte illecite mirate a condizionare la selezione del contraente da parte della pubblica amministrazione, con sospensioni dell’esercizio professionale per alcuni dei soggetti coinvolti.

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