Cinque morti e più di 120 feriti durante l’attacco a Sebastopoli

Cinque morti e più di 120 feriti durante l’attacco a Sebastopoli

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Questa foto non può essere distribuita nella Federazione Russa. Credito obbligatorio: Foto di Ukrinform/Shutterstock (14508213b). Un edificio di uffici è stato distrutto da un attacco con missili russi nel centro di Kharkiv, nord-est dell’Ucraina. Forze russe attaccano il centro di Kharkiv, Ucraina – 25 maggio 2024.

Il baricentro della guerra di domenica si sposta in Crimea, la penisola annessa unilateralmente da Putin nel 2014. Missili Atacms lanciati dall’Ucraina hanno causato cinque vittime, tra cui tre bambini, e almeno 120 feriti. La Russia ha immediatamente accusato gli Stati Uniti per questo atto, alimentando ulteriormente la tensione con la NATO. L’accusa è stata rivolta anche al regime di Kiev, sostenendo che l’attacco è partito dal territorio ucraino. Questo episodio potrebbe avere ripercussioni significative.

Mentre la Crimea piange le sue vittime innocenti, Kharkiv è ancora sotto shock per la strage avvenuta sabato. Dopo un mese di maggio segnato da vittime e attacchi quasi quotidiani, l’arrivo delle forniture militari americane aveva dato un senso di sicurezza. Tuttavia, l’attacco di ieri con bombe aeree ha gettato nuovamente la città nel panico. Anche Kiev è stata bersaglio del fuoco nemico, ma i sistemi di difesa aerea hanno funzionato e le esplosioni hanno causato solo lievi danni.

I bombardamenti del fine settimana nei principali centri inseriscono il contesto in una situazione sempre più complessa. L’Ucraina deve affrontare problemi sociali e militari, con blackout elettrici che colpiscono tutte le regioni, inclusa la capitale. La mobilitazione ha coinvolto tutti gli uomini in età da combattimento, creando divisioni nella società e portando a una maggiore sensibilità verso la negoziazione del conflitto.

Nonostante la situazione, nelle grandi città si prova a vivere una vita quasi normale, con giovani che frequentano locali e spiagge affollate. In mezzo a tutto questo, si cerca una normalità che purtroppo non esiste, ma che è necessaria per evitare il crollo mentale della popolazione.

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