Cinque patatine, 50 euro: ecco perché costano così tanto
Un prezzo esorbitante per uno snack. Il birrificio svedese St. Erik ha creato le patatine fritte più costose del mondo. Il prezzo della confezione è di 50 euro, ma ciò che lascia perplessi è la quantità di patatine all’interno: solo cinque. Un costo di 10 euro al pezzo, che allontanerebbe qualsiasi cliente, ma sorprendentemente il risultato è stato un successo: sold out in un attimo e la promessa di riproporre questa edizione limitata. Il desiderio del birrificio era di creare uno snack all’altezza delle proprie birre di qualità: le patatine sono scelte personalmente da uno chef e vengono prodotte usando funghi di foreste svedesi, alghe delle isole Fær Øer, aneto della penisola di Bjäre, cipolle svedesi e luppolo. Le patate, invece, sono selezionate e raccolte a mano. Il processo produttivo giustifica il prezzo, che però continua a sembrare esorbitante se rapportato alla quantità.