Cisl Sicilia Svela il Nuovo Piano di Proposte per il Governo Regionale e l’Ars: Un Futuro Sostenibile per la Sicilia

Cisl Sicilia Svela il Nuovo Piano di Proposte per il Governo Regionale e l’Ars: Un Futuro Sostenibile per la Sicilia

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Proposte Innovative della Cisl Sicilia per il Futuro dell’Isola

CATANIA (ITALPRESS) – Durante un evento all’Hotel Sheraton di Catania, la Cisl Sicilia ha presentato il suo primo piano di proposte, sviluppato attraverso un metodo partecipativo con il coinvolgimento delle Federazioni e delle Unioni sindacali territoriali. Questo documento si rivolge ai principali interlocutori istituzionali, tra cui il Governo regionale, l’Assemblea Regionale Siciliana (Ars) e gli eurodeputati eletti in Sicilia. Il segretario generale della Cisl Sicilia, Leonardo La Piana, ha sottolineato l’importanza di avere una visione complessiva per affrontare le sfide del presente e del futuro dell’isola.

All’evento hanno partecipato diversi rappresentanti delle istituzioni, tra cui Alessandro Dagnino, assessore regionale al Bilancio, e Gaetano Galvagno, presidente dell’Ars. Galvagno ha espresso un’apertura al dialogo con la Cisl, affermando: “Credo che le proposte della Cisl siano ben articolate e molte condivisibili, ma è necessario un confronto”. Questa affermazione segnala un chiaro interesse da parte della politica nell’ascoltare le istanze sindacali, con l’obiettivo di promuovere un dialogo costruttivo.

Le Sei Proposte Chiave per la Sicilia

Tra le sei proposte presentate dalla Cisl Sicilia, alcune non comportano costi aggiuntivi per la Regione e possono essere finanziate con fondi comunitari e nazionali. Un elemento di spicco è la creazione di un centro di formazione sull’intelligenza artificiale presso il Castello Utveggio di Palermo, che potrebbe diventare un hub per l’innovazione tecnologica nell’isola. Inoltre, la Cisl propone la sottoscrizione di un Accordo di Programma Quadro sulla legalità e la creazione di un database digitale centralizzato per le aziende siciliane.

Un altro punto cardine del piano è l’attuazione della continuità territoriale, riconosciuta a livello europeo per le regioni insulari. Inoltre, viene proposta una riforma del welfare che conferisca personalità giuridica ai Distretti Socio-Sanitari, in modo da migliorare la qualità dei servizi offerti. La Cisl suggerisce anche l’obbligo di pagamento dell’Ires per le imprese con sede legale al di fuori della Sicilia, e l’istituzione di una Giornata regionale per commemorare le vittime del dovere, al fine di sensibilizzare maggiormente sulla sicurezza sul lavoro.

Leonardo La Piana ha dichiarato: “La programmazione deve essere unitaria e non può considerare i diversi settori come isolati. Ogni segmento è interconnesso: serve un approccio integrato”. Questo evidenzia la necessità di affrontare le problematiche siciliane in modo coeso e coordinato. In tale ottica, La Piana ha rimarcato l’importanza di un approccio propositivo, affermando che “non siamo né saremo mai professionisti del No; piuttosto, ci vogliamo confrontare e partecipare attivamente ai processi decisionali”.

La segretaria nazionale della Cisl, Daniela Fumarola, ha chiuso l’evento con una riflessione sui problemi storici del Mezzogiorno. “Nonostante un lieve miglioramento negli ultimi anni, persistono ritardi e fragilità che non possono essere ignorati”, ha dichiarato, evidenziando criticità come l’invecchiamento della popolazione, la scarsità di infrastrutture e la disoccupazione elevata. Fumarola ha sollecitato una governance partecipata, sottolineando l’importanza del coinvolgimento delle parti sociali nei processi decisionali. “Dobbiamo superare l’antagonismo e collaborare per proporre soluzioni concrete”, ha affermato.

Presenti all’incontro anche rappresentanti delle istituzioni locali, come il sindaco della città metropolitana di Catania, Enrico Trantino. Quest’ultimo ha espresso il proprio apprezzamento per l’azione della Cisl, affermando: “Quando ci sono proposte significative, è fondamentale avviare un confronto. Apprezzo l’importanza di un dialogo sereno che mira a migliorare la nostra città”.

Questa iniziativa della Cisl Sicilia rappresenta non solo un’importante tappa nella costruzione di un dialogo produttivo tra sindacato e istituzioni, ma segna anche l’inizio di un impegno concertato per affrontare le sfide che la Sicilia deve affrontare oggi. Con la sinergia tra tutti gli attori coinvolti, esiste la possibilità concreta di trasformare le proposte in azioni definitive, puntando sempre più su innovazione e partecipazione attiva.

Fonti: Italpress, Cisl Sicilia.

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