Cittadini (Aiop) contro i passi indietro nelle liste d’attesa
La Legge di Bilancio 2024 aveva stabilito un tetto di spesa per l’acquisto di prestazioni sanitarie presso strutture private, rispondendo alle esigenze di salute dei cittadini. Tuttavia, l’attuale schema di decreto-legge sulle liste d’attesa rischia di compromettere questa misura. Barbara Cittadini, presidente nazionale AIOP, esprime preoccupazione riguardo a questo aspetto.
Secondo la bozza dello schema del DL Liste d’attesa, le risorse incrementali del 2024 sarebbero destinate principalmente alle strutture accreditate con pronto soccorso e attinenti alle reti tempo-dipendenti, per prestazioni prioritarie con codice rosso o arancio. Queste prestazioni ricevono già risposte tempestive dal Servizio Sanitario Nazionale e quindi non dovrebbero rientrare nel tetto di spesa, in quanto il salvataggio di vite non può essere limitato da considerazioni economiche.
Al contrario, il 90% delle strutture private che non dispongono di pronto soccorso e che rispondono in modo efficace alla domanda di salute della popolazione sarebbero penalizzate da questa nuova disposizione. AIOP è pronta a contribuire per garantire più prestazioni a tutela della salute dei cittadini, ma per farlo è necessario avere una visione nuova e non ripetere gli errori del passato.
È fondamentale preservare la ratio della misura inserita nella Legge di Bilancio, permettendo alle strutture ambulatoriali e di ricovero di contribuire all’erogazione delle prestazioni essenziali di assistenza. AIOP chiede al Governo di valutare attentamente l’articolato del decreto per garantire un’efficace erogazione dei servizi sanitari.
La fotografia ufficiale dell’ufficio stampa AIOP accompagna questo comunicato. AIOP rimane in attesa di ulteriori sviluppi da parte del Governo in merito a questo importante tema per la sanità nazionale.