Da nord a sud la classifica delle migliori scuole superiori in Italia

Da nord a sud la classifica delle migliori scuole superiori in Italia

E online la nuova edizione di Eduscopio che ha pubblicato la classifica dei migliori istituti  superiori italiani sulla base dei due principali “compiti educativi” cioè la capacità di licei, istituti tecnici e professionali a preparare i ragazzi a un successivo passaggio agli studi universitari o all’ingresso nel mondo del lavoro.

Uno strumento per l’orientamento

Uno dei criteri per scegliere la scuola superiore migliore è sicuramente rifarsi alla classifica italiana di Eduscopio che rivela importanti informazioni sullo stato di salute delle scuole e tiene conto degli aspetti successivi al diploma: quali sono allora i migliori licei, quali i migliori istituti tecnici e professionali d’Italia.

Il percorso, gratuito, sul portale è piuttosto semplice; e sono molte le informazioni che si possono ottenere (sono stati analizzati dati di circa 1,1 milioni di diplomati italiani – in tre successivi anni scolastici, il 2011/2012, il 2012/2013, il 2013/2014 – in più di 6mila scuole superiori).

Alcuni esempi

Se i genitori vivono a Milano, e vogliono far frequentare al figlio un istituto tecnico, il più adatto a un successivo impiego in azienda, ecco in pochi click una lista di scuole “selezionate” nel raggio di 10, 20, 30 km dalla propria casa, dal «Falcone Righi» di Corsico all’«Enrico Fermi» di Castellanza, al «Carlo dell’Acqua» di Legnano, solo per citarne alcuni.

Tutti “plessi” che mostrano percentuali di diplomati occupati superiori al 60%; e per di più con mansioni abbastanza coerenti con il percorso di studi svolto in classe. Cliccando sulla singola scuola è possibile, poi, conoscere, anche, il tempo di attesa per il primo contratto “significativo” (all’istituto «Via Copernico» di Roma è 266 giorni); se l’impiego è stabile (o a termine), se si studia e lavora contemporaneamente, e addirittura quanto distante dalla propria abitazione è la “fabbrica” (al «San Paolo» di Sorrento, è un altro esempio, il tragitto medio entro il quale i diplomati hanno trovato lavoro è due Km).

“I classici” migliori a Milano

Tra i classici di qualità a Milano svetta il privato Sacro Cuore (nell’arco di 10 chilometri, altrimenti superato da Busto Arsizio), seguito dal Carducci e dal Berchet. Volta al numero uno tra gli scientifici, mentre il Virgilio mantiene il primato per la sezione di Scienze Umane e perde un posto nella categoria Linguistico, in cui è superato dalla scuola civica Manzoni. Per i tecnici, «vincono» il Giulio Natta e il Falcone Righi di Corsico, miglior artistico le Orsoline di San Carlo. Solo ai tecnici è riservato lo studio sugli sbocchi occupazionali.

Eduscopio riporta quanti diplomati hanno un lavoro continuativo a due anni dall’esame di Stato e quanti un impiego in linea con il percorso di studi. Rispetto al 2016, calano le percentuali di occupati anche di dieci punti. I nomi più quotati rimangono sostanzialmente gli stessi. Il Falcone Righi tra i tecnici economici, l’Ernesto Breda (tecnologico e privato, di Sesto San Giovanni), l’alberghiero Vespucci, il Maxwell (meccanica-elettronica).

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