Classifica qualità della vita: Belluno prima, maglia nera a Caserta
Classifica qualità della vita, Belluno si aggiudica la 28a edizione dell’indagine annuale realizzata dal Sole 24 Ore
Classifica qualità della vita: le indagini del Sole 24 Ore e di Italia Oggi
La classifica è stata realizzata da il Sole 24 Ore basandosi su parametri quali: ricchezza e consumi, lavoro e innovazione, ambiente e servizi, demografia e società, giustizia e sicurezza e cultura e tempo libero.
Italia Oggi adotta parametri diversi, la sua indagine giunta alla diciannovesima edizione, in collaborazione col Dipartimento di statistiche economiche dell’Università La Sapienza di Roma e con Cattolica Assicurazioni, si focalizza su: lavoro, criminalità, servizi sociali e scolastici e assistenza sanitaria.
Per ogni parametro, in entrambe le indagini viene assegnato un punteggio, la somma dei risultati permette di associare ad ogni comune una cifra che decreterà la sua posizione in classifica.
Per il quotidiano giuridico, economico e politico, Italia Oggi, il primo posto del podio è riservato a Bolzano seguita da Trento.
In fondo alla classifica troviamo invece Napoli come penultima, e Trapani come ultima.
Roma guadagna posizioni, passando dell’80° dello scorso anno al 67° posto. La qualità di vita migliore si riscontra quindi al nord-est, tra Belluno, Vicenza, Pordenone e Udine.
Il nord-ovest è meno vivibile, la qualità della vita è sotto la media in otto comuni.
Leggermente differenti i risultati ottenuti dall’indagine del Sole 24 Ore, che vede sul podio Belluno, seguita da Aosta, Sondrio, Bolzano e Trento.
In entrambe le indagini le posizioni in cima alla classifica sono occupate dalle province alpine.
La situazione è diversa al sud, Campania e Puglia hanno ottenuto pessimi risultati. E se per Italia Oggi l’ultimo posto è riservato a Trapani, la provincia siciliana dal mare cristallino, per il Sole 24 Ore la maglia nera la “conquista” Caserta, preceduta da Taranto e Reggio Calabria.
Resta ampio il divario tra nord e sud
Il divario tra nord e sud non sembra dunque assottigliarsi, le regioni più calde della penisola perdono posizioni anche per quanto riguarda il paramentro demografia e tempo libero.
Per il Sole 24 Ore, Palermo guadagna due posizioni occupando così la novantasettesima posizione mentre per Italia Oggi scende alla 102esima posizione.
Caserta maglia nera 2017 quindi, e Taranto al penultimo posto. Al terz’ultimo c’è Reggio Calabria. A sancire il verdetto è il trend di fondo, che mostra, attraverso i risultati dei singoli indicatori, come il divario tra Nord e Sud del Paese tenda sempre più ad ampliarsi, tanto che per trovare la prima provincia del Sud e Isole bisogna scendere fino al 52° posto di Oristano.