Arriva l’inverno: prime gelate, zero gradi a Torino
L’inverno, non quello vero, ma un anticipo che ha “sconvolto” il Nord Italia. Stamattina, a Torino, per la prima volta, la minima si è fermata a zero gradi. L’ondata di freddo arrivata dalla Scandinavia sta facendo sentire i suoi effetti pur garantendo su tutto il Piemonte cieli limpidi. Asti è stata la città più fredda nella notte: 2,6 gradi la minima registrata stamani. Biella la più calda con 4 gradi. Secondo quanto sostiene Arpa Piemonte la situazione, influenzata dalle correnti secche nordoccidentali, è destinata a non mutare nelle prossime ore. Anzi, anche le massime si assesteranno in giornata su valori simili a quelli d’inverno sebbene manchino ancora venti giorni all’inizio della stagione più fredda dal punto di vista meteorologico e più di un mese se si prende come riferimento il calendario astronomico. Nella notte ci sono state anche le prime gelate in pianura e mercoledì le minime a 2.000 metri di altitudine scenderanno fino a -9. In alta montagna invece è già vero inverno: -18.2 ai 3.272 metri della Gran Vaudala, tra Piemonte e Valle d’Aosta, -16.3 sopra Bardonecchia, -12.7 al Colle dell’Agnello, nel Cuneese. Anche qui un vantaggio: la neve caduta nell’ultimo weekend – fino a 40 centimetri sulle Alpi tra Torinese e Cuneese – potrà fare un ottimo fondo per le piste. Sempre che i venti non la spazzino lontano.
Al Sud invece le piogge hanno fatto abbassare le temperature che, comunque, rimangono ben al di sopra delle medie stagionali. D’altronde, l’estate di San Martino è dietro l’angolo.