Coinvolgere le professioni nel sistema sanitario per affrontare la crisi – Presidente Tsrm e Pstrp Milano
Il Presidente dell’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione (TSRM e PSTRP) di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio, Diego Catania, esprime preoccupazione riguardo all’inclusività del Sistema sanitario Nazionale. Afferma che il concetto rischia di diventare sempre più astratto e privo di significato a causa della mancata risposta ai bisogni della popolazione da parte della sanità pubblica. Questo si traduce nel fatto che il 51% degli italiani preferisce la sanità a pagamento, mentre il 42% dei cittadini a basso reddito è costretto a rinunciare alle cure per l’impossibilità di accedere al sistema privato.
Catania ritiene che per affrontare queste criticità strutturali sia necessario un intervento su larga scala, e suggerisce che una parte della soluzione potrebbe essere già presente nel Sistema sanitario Nazionale. Le risorse e le possibilità a disposizione non vengono completamente sfruttate, incluso il potenziale delle numerose Professioni presenti all’interno del sistema. Gli Ordini TSRM e PSTRP possiedono competenze uniche in diversi settori che, se riconosciute e impiegate correttamente, potrebbero offrire un contributo decisivo nel percorso di salute dei pazienti.
Nonostante esistano ambiti in cui il principio della multiprofessionalità è realizzato, spesso manca un elemento fondamentale: la capacità di creare e mantenere il dialogo tra le Professioni Sanitarie. Catania sottolinea la necessità di guardare oltre l’approccio multidisciplinare e multiprofessionale, verso un orizzonte di interprofessionalità. Questo approccio, basato sulla sinergia e sul dialogo, dovrebbe coinvolgere tutte e 30 le Professioni Sanitarie riconosciute dallo Stato italiano, insieme agli organi politici e istituzionali, al fine di superare il concetto di compartimenti stagni nel sistema sanitario e creare un sistema salute veramente inclusivo.
In conclusione, Catania invita a una maggiore collaborazione e coordinazione tra le diverse figure professionali in campo sanitario, sfruttando appieno le competenze e le risorse disponibili per garantire un approccio olistico e efficace alla salute dei cittadini. La promozione dell’interprofessionalità potrebbe rappresentare una chiave importante per affrontare le sfide attuali del sistema sanitario e assicurare un’assistenza equa e di qualità per tutti.
