Colchicina, lo “zafferano bastardo” miete altre vittime

Colchicina, lo “zafferano bastardo” miete altre vittime

La colchicina, chiamata anche “zafferano bastardo”, è una pianta erbacea bulbosa della famiglia delle Liliacee. Il fiore è identico a quello dello zafferano, ma altamente tossico e può causare la morte in poche ore. Cresce in tutta l’Europa centrale, ad eccezione del nord e del Caucaso. In Italia la si trova nelle zone alpine e prealpine, fino ai 2000 metri e cresce lungo ruscelli e in radure boschive.

Una coppia veneta l’ha raccolta scambiandola per zafferano: l’uomo si è sentito male ed è morto in pochi minuti, la donna a distanza di dieci giorni.

L’erba velenosa

Si tratta di un’erba velenosa e rientra nella lista del ministero della salute perché è vietato l’uso nel settore degli integratori alimentari e nei prodotti erboristici. Non vanno toccati fiore e pianta perché il solo contatto può causare danni alla pelle. Se viene ingerito provoca bruciore alle mucose, nausea, vomito, coliche, diarrea sanguinolenta fino al delirio e alla morte. L’avvelenamento ha azione sull’apparato digerente, biliare, respiratorio, cardiovascolare, renale, sul sistema nervoso e sulle ghiandole endocrine.

“Gli effetti tossici della colchicina possono durare nel tempo e portare anche complicanze neurologiche o al sangue, causando forti anemie o calo di piastrine”, avverte Fabio Firenzuoli, Responsabile del Cerfit, Centro di riferimento per la Fitoterapia all’ospedale Careggi di Firenze.

Il fiore

“Il fiore dello zafferano è molto simile a quello del colchico, e può essere confuso”, spiega Firenzuoli. Ci sono, però, delle differenze. Il fiore colchico è superdotato, ha 6 stami, gli organi sessuali appunto, mentre lo zafferano ne ha solo 3. Quando, invece, è in foglia non dimenticate che può essere scambiato per aglio ursino. “Il consiglio è evitare di raccogliere piante, se non si conoscono alla perfezione”.

L’utilizzo

Con la colchicina pura viene prodotto un farmaco utilizzato sotto strettissimo controllo medico per il trattamento acuto della gotta. Come detto la sostanza è altamente tossica e 10 mg di colchicina potrebbero causare effetti tossici letali se assunti in un solo giorno.

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