Colleghe pugili difendono Imane Khelif: “È donna e non è imbattibile! L’odio è ridicolo”

Colleghe pugili difendono Imane Khelif: “È donna e non è imbattibile! L’odio è ridicolo”

Il caso di Imane Khelif sta diventando patetico, tra circolazione di notizie false, politici intromettenti, strumentalizzazioni e persone che diffondono odio prendendo spunto per esprimere la loro intolleranza e propagare menzogne. Dopo tante bugie, due colleghe della pugile hanno deciso di parlare per ripristinare la verità.

Due colleghe di Imane si schierano dalla sua parte: “Non è invincibile ed è una donna.”

Durante le Olimpiadi di Tokyo 2021, Khelif è stata sconfitta 5 a 0 nei quarti di finale dalla vincitrice della medaglia d’oro. Nel 2022, ha affrontato in finale Amy Broadhurst, ma anche in questo caso è uscita sconfitta. Proprio Broadhurst ha preso la parola sui social per difendere la collega: “Personalmente non credo che abbia barato. Cosa pensate dopo aver visto tutto questo? Questo odio è assurdo!”

Tra le colleghe che hanno preso le difese di Imane c’è anche l’italiana Alessia Mesiano: “Imane Khelif? Io non posso esprimermi molto perché non sono un medico. Se il CIO e la commissione medica hanno confermato che è effettivamente donna, allora è così. Chi meglio di loro può saperlo? Io ho combattuto contro di lei in un torneo nel 2021, a Debrecen in Ungheria. È una avversaria forte, brava, ma non invincibile. Non è imbattibile. La Harrington ad esempio l’ha sconfitta a Tokyo 2020. Ci sono avversarie più forti. Khelif è brava, è forte come atleta, ma ci sono ragazze più forti di lei. Mi sembra una donna a tutti gli effetti. Mi baso su ciò che mi dicono gli ormoni e i valori, e se mi dicono che è una donna, lo accetto. Anche se ha un aspetto più maschile, ce ne sono molte così. Se Angela Carini ha scelto di ritirarsi, va rispettata. Personalmente, avrei continuato a combattere. Lei ha fatto la sua scelta e va bene così.”

La pugile ungherese Hamori Luca, che domani affronterà Imane Khelif, sta condividendo numerosi post contro Khelif.

Nel frattempo, l’irlandese Amy Broadhurst, che ha sconfitto Khelif ai Mondiali 2022, chiede di smetterla con gli attacchi e il bullismo nei confronti della pugile algerina.

L’articolo “Colleghe pugili di Imane Khelif la difendono: “È donna, non è imbattibile! Odio ridicolo” è stato pubblicato su Biccy.it.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *