Colpito dalla depressione senza motivo apparente: la testimonianza di Paolo Cognetti sul TSO

Colpito dalla depressione senza motivo apparente: la testimonianza di Paolo Cognetti sul TSO

Vincitore del Premio Strega nel 2017 con Le otto montagne, Paolo Cognetti ha raccontato a Repubblica un periodo difficile della sua vita, con la lotta contro una grave depressione e sindrome bipolare. Ricoverato per un trattamento sanitario obbligatorio, Cognetti ha deciso di parlare pubblicamente della sua malattia per rompere il tabù che la circonda. Il successo letterario ha accentuato la sua fragilità, mentre una delusione sentimentale ha contribuito alla sua crisi. Oggi cerca la serenità con pochi amici veri, una vita libera da impegni e la bellezza della natura. La sua lotta è anche una ricerca di pace interiore.

La battaglia di Paolo Cognetti contro la depressione e la sindrome bipolare

Paolo Cognetti, vincitore del Premio Strega nel 2017 con il romanzo Le otto montagne, ha recentemente condiviso con Repubblica il difficile percorso che ha affrontato durante un periodo segnato da una grave depressione e una sindrome bipolare con fasi maniacali che lo hanno portato a un trattamento sanitario obbligatorio. Ricoverato nel reparto di psichiatria dell’ospedale Fatebenefratelli di Milano, lo scrittore ha deciso di parlare apertamente della propria lotta contro le malattie nervose, sperando di contribuire a eliminare il tabù che spesso le circonda.

Durante l’intervista, Cognetti ha raccontato di come la depressione si manifestasse in primavera e d’estate, mentre le fasi maniacali lo colpivano in modo improvviso in altre stagioni. Illustrando situazioni limite che lo hanno portato al Tso, l’autore ha condiviso episodi in cui ha perso il controllo di sé e delle proprie azioni, arrivando a comportamenti rischiosi e incomprensibili per gli altri.

Il successo letterario con Le otto montagne ha aggiunto ulteriore pressione alla vita di Cognetti, che si è trovato a fare i conti con il timore di non essere in grado di replicare un simile traguardo. Anche una complicata delusione sentimentale ha contribuito a destabilizzare il suo equilibrio emotivo, portandolo a compiere scelte difficili e dolorose.

Oggi, nonostante le difficoltà incontrate lungo il cammino, Paolo Cognetti ambisce a una vita semplice, circondato da amici sinceramente e liberi da impegni, in grado di apprezzare la bellezza del mondo e dei luoghi più autentici. La sua storia è un esempio di resilienza e coraggio nell’affrontare le proprie fragilità per ritrovare la pace interiore e la gioia di vivere.

La storia di Paolo Cognetti

Paolo Cognetti, vincitore del Premio Strega nel 2017 con il romanzo Le otto montagne, ha recentemente parlato apertamente della sua battaglia contro la depressione e la sindrome bipolare. Dopo essere stato sottoposto a un trattamento sanitario obbligatorio per affrontare la sua condizione, ha deciso di condividere la sua esperienza per combattere il tabù legato alle malattie nervose.

Ricoverato nel reparto di psichiatria dell’ospedale Fatebenefratelli di Milano, Cognetti racconta di aver attraversato momenti di profonda tristezza seguiti da fasi di euforia incontrollata. Dopo aver involontariamente inviato immagini di sé nudo agli amici e regalato ingenti somme di denaro, ha attirato l’attenzione delle autorità che hanno deciso di sottoporlo al trattamento obbligatorio.

Nonostante il successo letterario e cinematografico, per Cognetti la celebrità ha rappresentato una sfida aggiuntiva. La pressione di mantenere un livello di performance elevato lo ha portato a una crisi emotiva, esacerbata da una delusione amorosa che lo ha spinto a mettere fine a una relazione duratura per inseguire un amore non corrisposto.

Oggi, il desiderio di Cognetti è quello di ritrovare la serenità e la pace interiore. Sognando di avere pochi amici sinceri su cui contare e la libertà di godersi la vita senza vincoli, punta a rifugiarsi nella natura incontaminata per trovare la guarigione e la felicità interiore che tanto cerca.

Non perderti tutte le notizie al femminile sul canale Donna di Blog.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *