Coltivare ortaggi giganti: Dai lunghi fagioli alle enormi melanzane
L’articolo racconta di Peter Glazebrook, un pensionato che ha dedicato la sua vita a coltivare ortaggi giganti, battendo record con cavolfiori da 27,48 kg e melanzane da 3,12 kg. La competizione tra coltivatori di ortaggi giganti è intensa, ma amichevole, con una forte comunità su Facebook. Tuttavia, il cambiamento climatico sta rendendo più difficile la coltivazione di ortaggi a causa delle condizioni meteorologiche sempre più estreme. Nonostante le sfide, molti nuovi concorrenti si stanno unendo alla comunità degli ortaggi giganti. Peter consiglia di iniziare con ortaggi estivi e di assicurarsi di avere i semi giusti e le condizioni di coltivazione adeguate.
La dedizione dei coltivatori di ortaggi giganti
Questo articolo è stato pubblicato originariamente in inglese
Uno spirito competitivo e tanta dedizione è ciò che unisce i coltivatori di tutto il mondo dei giganteschi ortaggi
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Molti pensionati si dedicano a coltivare ortaggi nel loro giardino. Ma per l’ottantenne Peter Glazebrook c’è una piccola differenza.
Invece di coltivare qualche pomodoro da mettere nell’insalata estiva, sta battendo i record con 27,48 kg di cavolfiori, 89,7 cm di fagioli e 4,98 kg di patate. “Stavo cercando una nuova sfida”, racconta a Euronews Green dalla sua casa di Nottingham.
Più di venti anni fa Peter ha conquistato il mondo degli ortaggi da esposizione, dove i coltivatori danno priorità all’aspetto, alla forma e alle condizioni, e ha ora deciso di dedicare il suo pollice verde all’affascinante e competitivo mondo degli ortaggi giganti, dove le dimensioni e il peso sono apprezzati più di ogni altra cosa.
Dopo aver conquistato 25 Guinness World Record ed essere l’attuale detentore di sei (la melanzana più pesante, 3,12 kg, e la foglia di fagiolo più grande, 63,8 cm per 67,7 cm), si può dire che la mossa sia stata un successo.
Le foto di Peter che stringe con orgoglio la sua verdura vincente fanno spesso il giro dei media, ma non bisogna dimenticare che questo è solo il risultato finale. Dietro le quinte ci sono mesi di duro lavoro, abilità e dedizione per coltivare queste creazioni ultraterrene.
Peter spiega che molti degli ortaggi hanno bisogno di una lunga stagione di crescita per diventare giganti. Ciò richiede attrezzature specializzate, come il riscaldamento e l’illuminazione artificiali, l’irrigazione quotidiana e, naturalmente, molte cure amorevoli.
“Il più delle volte non posso andare in vacanza perché devo essere lì a controllare gli ortaggi”, dice. Questo è ciò che serve per competere con i migliori coltivatori del mondo. Nel Regno Unito, ci sono eventi in tutto il Paese in cui Peter e i suoi colleghi si sfidano per vedere chi ha le verdure più grandi, più pesanti o più lunghe.
“È molto competitivo, ma è una competizione amichevole. Siamo felici di chiacchierare tra noi e di scambiarci i semi”, spiega. C’è anche una forte comunità su Facebook, dove i coltivatori possono rimanere in contatto con gli aggiornamenti sulle loro imprese tra una mostra e l’altra.
Oltre alla forte concorrenza, c’è la spinosa questione dell’impatto del cambiamento climatico sul tempo. Quest’anno è stato difficile in Inghilterra, perché il tempo variabile ha complicato il delicato processo di coltivazione. È una tendenza che Peter osserva da tempo.
“C’è sicuramente un cambiamento nel clima”, dichiara. “Posso tornare indietro di molto tempo e negli ultimi dieci anni le stagioni sono cambiate”.
Ad aprile è stato rivelato che i 18 mesi precedenti sono stati i più piovosi in Inghilterra da quando il Met Office ha iniziato a raccogliere dati simili nel 1836. Con l’aggravarsi dei cambiamenti climatici indotti dall’uomo, i fenomeni meteorologici estremi saranno più frequenti e duraturi nel Regno Unito. Questo ha implicazioni per i coltivatori di tutti i tipi, dagli agricoltori agli appassionati di ortaggi giganti.
Nonostante ciò, la comunità degli ortaggi giganti è in buona salute, con molti nuovi concorrenti che hanno lanciato i loro ortaggi sul ring negli oltre venti anni in cui Peter è stato coinvolto.
L’apice del calendario delle competizioni è il campionato nazionale di ortaggi giganti al Malvern Autumn Show. I coltivatori di tutto il Regno Unito si riuniscono per esporre i loro ortaggi.
È qui che Peter ha ottenuto molte delle sue vittorie da record mondiale. Le condizioni climatiche difficili, tuttavia, rendono difficile ripetere i successi ottenuti in passato nell’edizione di quest’anno, che si terrà il prossimo fine settimana. “Ho perso molte cose quest’anno, quindi non sono troppo fiducioso”, confida.
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Tuttavia, la perdita dei primi posti non danneggerà troppo il suo portafoglio. Anche se ci sono premi per le diverse categorie alle mostre, di solito si tratta di un esercizio in perdita, con l’eccezione degli occasionali premi sponsorizzati che possono arrivare fino a mille sterline (1.192 euro).
“Diciamo sempre che se riesci a guadagnare i soldi della benzina, hai fatto una buona mostra”, scherza Peter.
Se siete interessati a cimentarvi nel mondo degli ortaggi giganti, Peter ha alcuni suggerimenti fondamentali.
“Iniziate con gli ortaggi estivi come i pomodori, perché hanno stagioni brevi e non richiedono molte strutture come serre e riscaldamento”, dice.
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“Inoltre, bisogna procurarsi i semi giusti. Non riuscirete mai a coltivare qualcosa di grande se non iniziate con la giusta varietà di semi. Poi bisogna creare le giuste condizioni di coltivazione per qualsiasi ortaggio. Ciò può significare la costruzione di strutture speciali nell’orto, un po’ di luce, un buon compost e l’irrigazione. In realtà bisogna guardarli ogni giorno”.
Coltivare ortaggi giganti: una sfida competitiva e appassionante
La coltivazione di ortaggi giganti richiede non solo uno spirito competitivo, ma anche enorme dedizione da parte dei coltivatori provenienti da ogni angolo del mondo. Uno di loro è Peter Glazebrook, un ottantenne che ha abbracciato una strada diversa rispetto alla tipica coltivazione amatoriale nel suo giardino. Ha deciso di dedicarsi alla produzione di ortaggi giganti, battendo record con cavolfiori di oltre 27 kg, fagioli lunghi quasi 90 cm e patate di quasi 5 kg.
Peter ha conquistato il mondo degli ortaggi da esposizione, dove l’aspetto e le condizioni sono fondamentali, e ora si cimenta nel competitivo mondo degli ortaggi giganti, dove le dimensioni sono ciò che conta di più.
La coltivazione di queste verdure ultraterrene richiede mesi di lavoro duro, abilità e amorevole dedizione. Gli ortaggi giganti necessitano di attenzioni costanti, attrezzature specializzate e cure quotidiane per poter competere a livello mondiale.
Anche se il cambiamento climatico sta rendendo la coltivazione più difficile, la comunità degli ortaggi giganti continua a crescere e ad accogliere nuovi concorrenti. Nonostante le sfide, i coltivatori si riuniscono regolarmente per competere e mostrare le proprie creazioni, dimostrando che la passione e l’impegno possono superare qualsiasi ostacolo.
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