Come essere felici: te lo dice una classifica
Come essere felici? Esiste una classifica dei popoli più felici al mondo. Scopri quali sono i loro parametri e poi un nuovo libro che insegna a meravigliarsi.
Come essere felici. Non è una risposta facile, ma a quanto pare esiste da 5 anni il World Happiness Report, il rapporto sulla felicità mondiale redatto dall’organismo dell’Onu Sustainable Development Solutions Network.
E quali sono i parametri di riferimento per cui una popolazione può dirsi felice? A quanto pare il Sdsn, considerando gli sforzi compiuti da tutti gli Stati del mondo per migliorare il benessere della popolazione, ne ha scelti 6: il Pil pro capite, la speranza di vita, la generosità, il contributo sociale, la libertà e la mancanza di corruzione.
Noi italiani siamo “solo” al 48esimo posto (sarà per via della corruzione?), mentre ai primi posti troviamo Norvegia, Danimarca, Islanda, Svizzera, Finlandia e Paesi Bassi.
Aldilà di questa infelice classifica (per noi italiani), tanti possono essere i motivi per cui non ti senti felice: l’apatia, la depressione, la mancanza di lavoro, la mancanza di obiettivi, l’assenza di una famiglia, la mancanza di amore e tenerezza.
E se imparassimo dai filosofi l’arte di meravigliarci per le piccole cose? Qualche giorno fa ho ritrovato una frase che mi ero appuntata sull’agenda. Non la trovo più, ma era lì, quel giorno, a ricordarmi di fermarmi un minuto nell’attimo in cui stavo provando felicità per qualcosa.
Oggi, ricevo, invece un manuale narrativo dal titolo bellissimo: LEZIONI DI MERAVIGLIA. Mi invita ad applicare nella vita di tutti i giorni le grandi scoperte della filosofia. I due autori di questo libro, Andrea Colamedici e Maura Gancitano, promettono di guidarci fuori dai condizionamenti e dal disagio esistenziale per recuperare il grande segreto della filosofia: la meraviglia. L’idea è che sotto il nome di “filosofia” siano stati catalogati, nel corso degli ultimi due millenni e mezzo, i tentativi di raccontare e spiegare i mondi interiori e quelli esteriori: perché siamo qui, perché siamo. In una parola: perché?
Un modo “risolutivo” per scoprire (o inventare) gli strumenti per conoscere e trasformare il tuo mondo?
Provaci, siamo tutti qui, a cercare la felicità.