Come praticare il green yoga per riconnettersi con la natura e ritrovare il benessere
Il green yoga è una pratica che unisce i benefici dello yoga classico con l’ambiente naturale, favorendo il benessere del corpo e della mente. Praticare yoga nella natura, come in un parco o un bosco, permette di assorbire i benefici della disciplina yoga e dell’ambiente circostante.
Jacopo Ceccarelli, insegnante di Anukalana Yoga e Natana Yoga, è l’ideatore del green yoga. La pratica si svolge in un prato o un bosco, con l’uso di cuffie per ascoltare la voce dell’insegnante e una musica che richiama ai suoni della natura. Il green yoga si concentra sul respiro e sulla connessione con l’ambiente circostante, favorendo il benessere a livello sia fisico che mentale.
I benefici del green yoga includono un profondo stato di benessere interiore e una maggiore consapevolezza di sé stessi e delle proprie emozioni. La pratica favorisce la disconnessione dalla frenesia della vita quotidiana e l’entrare in contatto con la natura, portando beneficio alla mente e al corpo.
La pratica del green yoga si concentra sulla respirazione e può includere sia una camminata consapevole nella natura che esercizi di yoga come le asana e la meditazione. È importante praticare il green yoga con spirito aperto e prendersi il tempo per staccare davvero la spina dalla routine quotidiana.
È consigliabile indossare abbigliamento comodo durante la pratica e prendere le precauzioni necessarie per evitare disagi fisici. Evitare l’uso eccessivo di dispositivi digitali durante la pratica è fondamentale per godersi appieno l’esperienza del green yoga.
Il green yoga non ha controindicazioni, ma è importante praticarlo con consapevolezza del luogo e delle condizioni ambientali. Adattare la pratica alle temperature e agli elementi naturali è essenziale per garantire il benessere durante l’attività fisica nella natura.