Come rispariare con il test di Altroconsumo

Come rispariare con il test di Altroconsumo

Il costo dell’olio extravergine di oliva è aumentato in modo significativo negli ultimi anni, con un incremento del 32% tra agosto 2024 e agosto 2023. Altroconsumo ha condotto un test comparativo su 20 prodotti, evidenziando aumenti di prezzo in molti casi. I consumatori possono risparmiare optando per oli con il miglior rapporto qualità-prezzo, anche se le promozioni offrono un risparmio inferiore rispetto al passato. Questo trend negativo sembra non arrestarsi, con un risparmio medio del 15% nei primi otto mesi del 2024. L’acquisto di olio in promozione può comunque ancora garantire un risparmio significativo rispetto al prezzo pieno.

Il costo dell’olio extravergine di oliva in aumento: le conseguenze per i consumatori

Il costo della vita è in aumento e questo rende il viaggio al supermercato un’esperienza angosciante per molte famiglie in difficoltà. Tra tutti gli articoli nel carrello della spesa, l’olio extravergine di oliva è tra i più costosi. Nel 2019, il prezzo dell’olio d’oliva nazionale all’origine è aumentato da meno di 4 euro al litro a più di 9 euro nel 2024.

Dal 2023 al 2024 c’è stato un aumento del 32%, con incrementi ancora più significativi rispetto agli anni precedenti. Attualmente, i consumatori pagano più del doppio per l’olio rispetto a tre anni fa.

Altroconsumo ha condotto un test che ha rilevato significativi aumenti nei prezzi degli oli extravergine di oliva dal 2021 a oggi, suggerendo di scegliere prodotti con il miglior rapporto qualità-prezzo. Molti oli testati hanno subito un aumento fino all’80%, rendendo le promozioni meno convenienti.

L’organizzazione ha analizzato i prezzi di 20 oli extravergine di oliva in diversi punti vendita, registrando aumenti tra l’1% e il 12% nella maggior parte dei casi. I prodotti più economici del 2021 hanno subito aumenti superiori all’80%, mentre quelli più costosi avevano incrementi più contenuti.

Aumenta il costo dell’olio extravergine di oliva: i consigli di Altroconsumo per risparmiare

Il costo della vita sta aumentando e per molte famiglie in difficoltà il viaggio al supermercato diventa sempre più angosciante. Tra tutti gli alimenti, l’olio extravergine di oliva è diventato uno dei prodotti più costosi nel carrello della spesa. E purtroppo i prezzi continuano ad aumentare: rispetto al 2019, il prezzo dell’olio d’oliva nazionale all’origine è passato da meno di 4 euro al litro a più di 9 euro (agosto 2024).

Secondo Altroconsumo, tra agosto del 2024 e agosto del 2023 c’è stato un aumento del 32%, con incrementi ancora più significativi rispetto agli anni precedenti. Oggi i consumatori pagano l’olio più del doppio rispetto a tre anni fa.

Altroconsumo ha condotto un test comparativo sull’olio extravergine di oliva, analizzando 20 prodotti e confrontando i prezzi tra marzo e novembre 2024. La maggior parte dei casi ha registrato aumenti, che vanno dall’1% al 12%. Ad esempio, il prezzo medio dell’olio Pietro Coricelli è passato da 9,76 euro a marzo a 10,96 euro a novembre dello stesso anno.

Con i prezzi che continuano a salire, Altroconsumo suggerisce di cercare sempre il miglior rapporto qualità-prezzo quando si fa la spesa. Nonostante le promozioni possano aiutare a risparmiare, il margine di sconto si è ridotto dal 30% al 15%.

Il consiglio per i consumatori è quello di fare attenzione alle offerte e di scegliere con cura l’olio extravergine di oliva tenendo conto della qualità e del prezzo. La ricerca della convenienza è diventata sempre più importante, visto che i prezzi sono schizzati alle stelle negli ultimi anni, riducendo le opzioni disponibili per i consumatori.

Per aiutare i consumatori a fare la scelta giusta, Altroconsumo ha individuato il Miglior del Test tra gli oli extravergine di oliva disponibili in commercio, così come numerosi oli premiati con il titolo di Migliore Acquisto, ovvero quelli con il miglior rapporto qualità-prezzo.

Nonostante le promozioni consentano ancora di risparmiare sull’acquisto di olio extravergine di oliva, il trend negativo degli ultimi anni suggerisce che il margine di risparmio si sta riducendo sempre di più. Agli acquirenti non resta che prestare attenzione alla qualità e al prezzo per fare la scelta più conveniente.

Aggiornato al: Mercoledì 18 Dicembre 2024, 09:44

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