Comitato Lea: Approvata la Richiesta della Regione, Anche l’Area Prevenzione Diventa Verde

Calabria Raggiunge Risultati Storici nella Sanità: La Regione Festeggia la Certificazione Verde
ROMA (ITALPRESS) – La Calabria ottiene una significativa certificazione dal Ministero della Salute, che riconosce il progresso della Regione nell’ambito delle vaccinazioni e della prevenzione sanitaria. Il presidente Roberto Occhiuto ha recentemente condiviso l’importante notizia, informando il pubblico di aver ricevuto una lettera ufficiale dal Ministero. In questa comunicazione si attesta che, durante la riunione del Comitato Lea del 26 marzo, è stata accolta la richiesta di rielaborazione dei dati relativi alle vaccinazioni per l’area della prevenzione. Questo sviluppo è particolarmente rilevante per la Regione Calabria, che da tempo cerca di risollevare il proprio sistema sanitario.
Secondo il Ministero della Salute, in seguito alle analisi effettuate, i valori degli indicatori di performance P01C e P02C sono stati aggiornati rispettivamente a 92,63 e 93,49, mentre il punteggio per l’area della prevenzione è salito a 68, superando così la soglia di sufficienza fissata a 60. Occhiuto esprime con entusiasmo: “Anche l’area della prevenzione è verde! Questo è un risultato storico per la Calabria e certifica il buon lavoro che stiamo facendo”. La certificazione è emessa dai tecnici del Ministero che monitorano i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) in tutte le Regioni italiane, un segno tangibile che la Calabria ha imboccato la strada giusta verso un miglioramento sostenibile.
La Crescita delle Aree LEA e le Sfide Future
Le notizie positive riguardano non solo l’area della prevenzione. Anche gli indicatori per l’area ospedaliera e quella distrettuale sono in crescita, come anticipato dalla Fondazione Gimbe nelle sue recenti analisi. Il presidente Occhiuto sottolinea: “Oggi riceviamo il bollino verde dal Ministero, che certifica la nostra crescita; oltre all’area ospedaliera, ora siamo verdi anche per quanto riguarda la prevenzione. Siamo fiduciosi anche per il prossimo futuro in merito all’area distrettuale”. Queste dichiarazioni riaffermano l’impegno della regione nell’affrontare le sfide sanitarie, partendo dall’importanza di garantire prestazioni sanitarie di qualità a tutti i cittadini.
Occhiuto evidenzia anche un cambiamento significativo nella classifica LEA della Calabria: “Dopo decenni, la Calabria non sarà più ultima nella classifica LEA. Si tratta di una notizia incoraggiante e stimolante che ci sprona a continuare i nostri sforzi”. La posizione nella classifica rappresenta un voto di fiducia nella capacità della Regione di muoversi nella giusta direzione, sebbene la strada sia ancora lunga e il lavoro da svolgere sia complesso. “Siamo contenti per i risultati ottenuti, ma non festeggiamo, perché sono ancora troppi i problemi da risolvere per garantire il sacrosanto diritto alla cura ai calabresi”, avverte Occhiuto, sottolineando che il miglioramento del sistema sanitario rimane una priorità assoluta.
Il presidente Calabria fa riferimento anche alla difficile situazione che attraversano i sistemi sanitari regionali in tutta Italia. “In un contesto in cui la sanità italiana è in debolezza, la Calabria si colloca in controtendenza, recuperando alcune posizioni”, spiega. Utilizzando una metafora calcistica, Occhiuto paragona il miglioramento della Calabria a un’ascesa dalla terza categoria alla serie C, mentre altre Regioni di eccellenza sono retrocesse dalla serie A alla serie B. “La scalata è ancora lunga, e siamo coscienti che serve tempo e dedizione per rafforzare ulteriormente il nostro sistema sanitario”, afferma con determinazione.
Queste dichiarazioni riflettono l’impegno della Regione Calabria a migliorare il sistema sanitario e a garantire i diritti di tutti i cittadini. I risultati ottenuti sono un passo avanti importante, ma richiedono un’attenzione continua e risorse adeguate. Lavorare in sinergia con il Ministero della Salute e gli enti locali sarà fondamentale per sostenere questo percorso di crescita e per affrontare con determinazione le sfide future.
In un mondo sempre più globale, è essenziale che le Regioni italiane imparino dagli esempi positivi, collaborando per condividere buone pratiche, risorse e strategie che possano portare a un miglioramento complessivo della salute pubblica. La Calabria è ora pronta a scrivere un nuovo capitolo nella sua storia sanitaria, e potrebbe rappresentare un esempio per altre Regioni italiane che affrontano sfide simili. Fonte: Ministero della Salute, Fondazione Gimbe.
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