Commissione cinema, Giuli annuncia: “Rivedrò le nomine di Sangiuliano”

Commissione cinema, Giuli annuncia: “Rivedrò le nomine di Sangiuliano”

Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha risposto a domande riguardanti le nomine fatte dal suo predecessore per la commissione che decide i finanziamenti pubblici per i film. Ha sottolineato la sua attenta verifica e revisione delle nomine e ha promesso di intervenire per garantire un equilibrio di genere nella commissione. Ha difeso la scelta dei 15 esperti come rappresentativa di diverse qualifiche professionali richieste dalla normativa. Ha anche criticato l’attenzione data alla presunta mancanza dei requisiti dei nominati anziché al reale problema del mancato equilibrio di genere.

Il ministro della Cultura risponde alle critiche sulle nomine della commissione cinematografica

Il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha affrontato le critiche riguardanti le nomine dei collaboratori della commissione che valuterà i film finanziati con contributi pubblici, suscitate dall’azione del suo predecessore, Gennaro Sangiuliano. Giuli ha sottolineato di non sentirsi offeso dalle azioni passate, ma ha espresso la sua volontà di revisione e verifica della commissione, a poche ore dal suo insediamento. Ha anche annunciato l’intenzione di intervenire per garantire un equilibrio di genere all’interno della commissione, come richiesto dalla normativa.

Durante il question time alla Camera, Giuli ha spiegato che la selezione dei 15 esperti per la commissione è stata fatta con attenzione alla qualificazione professionale nel settore cinematografico, rispettando le disposizioni normative vigenti. Ha notato che, nonostante le critiche riguardanti i requisiti soggettivi degli esperti, l’equilibrio di genere è stato trascurato. Il Ministro si è impegnato a intervenire su questo aspetto, considerato fondamentale per la composizione della commissione.

Giuli ha manifestato la sua determinazione nel garantire una revisione accurata della commissione in discussione, sottolineando la sua volontà di garantire un processo decisionale equilibrato e trasparente. Ha assicurato che la sua attenzione sarà focalizzata sulla qualità e la diversificazione della commissione, in modo da assicurare una valutazione imparziale e professionale dei film candidati ai finanziamenti pubblici.

Il Ministro della Cultura ha ribadito la sua volontà di agire con responsabilità e trasparenza nell’ambito delle nomine e delle decisioni relative al settore cinematografico, confermando il suo impegno per una gestione equilibrata e competente della commissione. Ha concluso sottolineando l’importanza di rispettare le normative vigenti e di garantire la qualità e la diversità all’interno della commissione per una valutazione obiettiva e professionale dei film candidati ai finanziamenti pubblici.

Il Ministro della Cultura risponde alle domande sulla commissione per il finanziamento dei film

Il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha risposto alle domande dei deputati durante il question time alla Camera riguardo alle nomine fatte dal suo predecessore dei collaboratori che comporranno la commissione per il finanziamento dei film. Giuli ha sottolineato di non sentirsi affatto offeso dalle azioni dell’ex ministro Sangiuliano, ma ha spiegato che si è posto degli interrogativi sin dalle prime ore del suo insediamento e sta effettuando una verifica e revisione della commissione.

Durante la sua risposta, il Ministro ha evidenziato che la scelta dei 15 esperti che comporranno la commissione è stata ispirata dalla ricerca di una variegata e comprovata qualificazione professionale nel settore, come richiesto dalla normativa. Ha inoltre notato la mancanza di equilibrio di genere tra gli esperti designati e ha espresso l’intenzione di intervenire su questo aspetto, in quanto è un criterio espressamente previsto per la composizione della commissione.

Giuli ha ribadito l’importanza della qualificazione professionale degli esperti e l’impegno nel garantire un’adeguata rappresentanza di genere all’interno della commissione. Ha assicurato che sta lavorando per assicurare che la commissione sia composta da figure competenti e equilibrate, al fine di garantire una valutazione obiettiva e imparziale dei film che potranno ricevere finanziamenti pubblici.

Il Ministro si è mostrato determinato a garantire trasparenza e equità nella selezione dei film da finanziare, assicurando che le decisioni della commissione saranno basate su criteri oggettivi e rispettosi della normativa vigente.

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