Condannati due ladri di farfalle italiani in Sri Lanka a pagare la multa più alta di sempre

Condannati due ladri di farfalle italiani in Sri Lanka a pagare la multa più alta di sempre

Padre e figlio di Modena rischiavano due anni di carcere per reati contro la fauna selvatica in Sri Lanka. Sono stati arrestati per tentato contrabbando di farfalle e piante endemiche dal Parco nazionale di Yala. Dopo aver pagato una multa di oltre 180 mila euro, sono rientrati in Italia. I due italiani sono stati sorpresi con centinaia di insetti illegalmente catturati. La multa è la più alta mai comminata in Sri Lanka per reati simili. Il medico Luigi Ferrari, grande appassionato di farfalle, ha dovuto affrontare una dura sentenza, evitando così il carcere grazie al pagamento della multa.

Due ladri di farfalle italiani pagano multa record e rientrano in patria

I due ladri di farfalle italiani, padre e figlio di Modena, rischiavano due anni di carcere per reati contro la fauna selvatica in Sri Lanka. Tuttavia, hanno deciso di pagare una multa di oltre 180mila euro e sono rientrati in Italia. La multa è stata pagata grazie all’intervento dell’ambasciata italiana e il divieto di rimpatrio è stato revocato, consentendo loro di prendere un volo per l’Italia.

I due uomini erano stati arrestati in Sri Lanka con l’accusa di tentato contrabbando di centinaia di farfalle e piante endemiche prelevate dal Parco nazionale di Yala. Durante un’escursione nel parco naturale, sono stati fermati dagli agenti per la conservazione della fauna selvatica di Katagamuwa e trovati in possesso di centinaia di insetti, soprattutto farfalle, e piante autoctone.

La sentenza della pretura di Thissamaharama ha condannato i due italiani al pagamento di una multa record per evitare la reclusione. La multa dovrebbe essere saldata entro la fine di settembre. Il padre, un chirurgo ortopedico e appassionato di farfalle, è stato colpito duramente dalla sentenza, che ha rappresentato una lezione costosa per entrambi.

Il ritorno dei ladri di farfalle in Italia

I due uomini di Modena, padre e figlio, rischiavano due anni di carcere per reati contro la fauna selvatica dopo essere stati arrestati in Sri Lanka con l’accusa di tentato contrabbando di farfalle e piante endemiche. Hanno pagato una multa di oltre 180 mila euro e sono rientrati nel nostro Paese grazie all’intervento dell’ambasciata.

Il medico Luigi Ferrari, 68 anni, e il figlio Mattia, 28enne, sono stati fermati e arrestati durante un’escursione nel Parco nazionale di Yala, dove sono stati trovati con centinaia di insetti catturati illegalmente. La multa pagata è stata la più alta mai comminata per reati contro la fauna selvatica in Sri Lanka.

Le indagini hanno rivelato che i due avevano pianificato accuratamente la loro azione, utilizzando sostanze attrattive per catturare gli insetti e sacchetti di cera per conservarli chimicamente. La loro collezione comprendeva 101 specie protette di farfalle e libellule, trasportate illegalmente.

Il Parco nazionale di Yala, con la sua alta concentrazione di leopardi, elefanti e bufali, è uno dei parchi naturali più famosi dello Sri Lanka. La pretura di Thissamaharama ha condannato i due italiani al pagamento della multa per evitare la reclusione, sottolineando l’importanza della tutela della fauna selvatica.

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