Confagricoltura presenta il Piano di Competizione “Il settore agricolo è il motore dell’economia”

Confagricoltura presenta il Piano di Competizione “Il settore agricolo è il motore dell’economia”

Il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, ha lanciato un Competition Plan per migliorare la competitività del settore agricolo. La PAC deve essere riformata per premiare l’investimento in sostenibilità e innovazione. È necessario accelerare la digitalizzazione del settore agricolo e mettere la ricerca al centro delle politiche. Il commercio internazionale deve essere un’opportunità per il Made in Italy, proteggendo il settore da imitazioni e contraffazioni. Gli accordi come il Mercosur devono garantire gli stessi standard di qualità e sicurezza alimentare dei prodotti importati. La ministra del Lavoro, Marina Calderone, si impegna per la riforma del lavoro agricolo verso una valorizzazione delle professionalità.

Confagricoltura lancia il Competition Plan per il futuro dell’agricoltura italiana

Il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, ha presentato durante l’assemblea invernale di Roma il Competition Plan, un’iniziativa strategica volta a rendere il settore agricolo italiano più competitivo a livello globale. Questo piano mira a guidare l’agricoltura verso una fase di maggior produttività, sostenibilità e resilienza, trasformandola in un settore trainante dell’economia italiana.

Una delle leve principali su cui si concentrerà il Competition Plan è la Politica Agricola Comune (PAC), che dovrà essere riformata per rispondere in modo più efficace alle sfide attuali e future. Confagricoltura sottolinea l’importanza di adattare le politiche agricole alle specifiche esigenze dei territori, favorendo pratiche sostenibili e innovative che tutelino il suolo, le risorse idriche e la biodiversità.

Oltre alla riforma della PAC, il piano prevede anche un’accelerazione della digitalizzazione nel settore agricolo, promuovendo l’utilizzo di tecnologie innovative per ottimizzare l’uso delle risorse e migliorare l’efficienza delle aziende agricole. Inoltre, si puntalerà sulla ricerca e sull’innovazione per rendere l’agricoltura più efficiente, sostenibile e competitiva a livello internazionale.

Il Competition Plan di Confagricoltura si propone quindi di ridefinire il futuro dell’agricoltura italiana, posizionandola come leader nel panorama agricolo mondiale e garantendo un migliore sviluppo economico e sociale per il paese.

Confagricoltura presenta il Competition Plan per il futuro dell’agricoltura italiana

Confagricoltura ha presentato il suo Competition Plan durante l’assemblea invernale a Roma, sottolineando l’importanza dell’agricoltura come cuore pulsante dell’economia e della società italiana. Il presidente Massimiliano Giansanti ha dichiarato che è necessario guidare il settore agricolo verso una nuova fase di competitività, dove ogni decisione e azione contribuisca a creare valore, tutelare il territorio e rafforzare la posizione del Paese nei mercati internazionali.

Il Competition Plan non è solo una dichiarazione d’intenti, ma un programma d’azione concreto che mira a ridefinire il futuro dell’agricoltura italiana e posizionarla come leader globale. Tra le principali leve su cui agire c’è la riforma della PAC, che dovrebbe passare da un approccio redistributivo a uno strategico che premi chi investe in sostenibilità, innovazione e competitività.

Inoltre, l’accelerazione della digitalizzazione del settore agricolo è fondamentale per garantire che ogni impresa possa beneficiare delle innovazioni disponibili. Tecnologie come l’agricoltura di precisione e le piattaforme digitali possono ottimizzare l’uso delle risorse e migliorare tracciabilità ed efficienza. È essenziale anche mettere la ricerca al centro delle politiche agricole per rendere il settore più efficiente, sostenibile e competitivo.

A livello internazionale, il commercio rappresenta un’opportunità ma anche una sfida. Gli accordi commerciali devono essere strumenti per aprire nuovi mercati senza compromettere il modello produttivo italiano ed europeo. È importante proteggere il Made in Italy e le eccellenze europee da imitazioni e contraffazioni, garantendo che i prodotti importati rispettino gli stessi standard di qualità e sostenibilità.

Non perderti tutte le notizie di Food su Blog.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *