Confcooperative e Minelli dichiarano: “Siamo un esempio di sicurezza sul lavoro, nessun incidente mortale”

Confcooperative e Minelli dichiarano: “Siamo un esempio di sicurezza sul lavoro, nessun incidente mortale”

A Milano, il Presidente di Confcooperative Lombardia, Massimo Minelli, ha presentato una ricerca che evidenzia la necessità di investire di più per prevenire gli infortuni sul lavoro e ridurre il numero di vittime. Ha sottolineato che l’anno scorso, nelle cooperative lombarde, non ci sono stati incidenti mortali e che anche quest’anno finora non ci sono stati gravi incidenti o vittime. Questo risultato positivo è stato possibile grazie all’attenzione e all’investimento nella sicurezza sul posto di lavoro.

Inoltre, Minelli ha evidenziato la peculiarità della cooperazione rispetto ad altre realtà produttive, sottolineando che i soci sono i detentori dei mezzi di produzione e partecipano attivamente alle decisioni all’interno delle cooperative. Questo modello partecipativo e democratico ha portato a una maggiore attenzione alla sicurezza sul lavoro da parte dei lavoratori stessi.

Confcooperative Lombardia è un’associazione che rappresenta il mondo cooperativo in regione da 60 anni, con oltre 2.400 cooperative, un fatturato superiore ai 10 miliardi, 100.000 occupati e circa 600.000 soci. La cooperazione si estende in diversi settori, dalla agricoltura al welfare, dalla sanità alle banche, alle assicurazioni, al turismo, alla logistica, alle pulizie, alla cultura.

Minelli ha sottolineato l’importanza della cooperazione nel contesto economico della Lombardia, con un fatturato che rappresenta circa il 3% del PIL regionale. Ha evidenziato la necessità di fare rete tra le imprese, creando filiere che permettano di valorizzare il territorio e favorire lo sviluppo e l’innovazione.

A livello europeo, Confcooperative si impegna per promuovere l’economia sociale e garantire che l’economia tenga conto del lavoro, dell’ambiente, delle persone e dei territori. La cooperazione è riconosciuta come uno dei 14 cluster industriali e lavora affinché le direttive europee vengano recepite anche in Italia.

A livello regionale, Confcooperative Lombardia si impegna per rafforzare il mondo produttivo regionale, favorire la capitalizzazione delle imprese cooperative e garantire adeguamenti contrattuali negli appalti pubblici. Minelli ha evidenziato la necessità di un inserimento nel codice degli appalti di adeguamenti automatici dei contratti per evitare che le cooperative siano penalizzate.

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