Confedilizia Ue: “Più gradualità nella modifica della direttiva sulle Case Green”
Milano (Italpress) – Secondo Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia, il “difetto principale” della direttiva europea sulle case green è quello di “andare nello stesso modo in tutte le direzioni” e di “imporre” interventi anziché incentivarli con gradualità. In un’intervista per il magazine televisivo Italpress Economy condotta da Claudio Brachino, Spaziani Testa ha affermato che l’efficientamento energetico è di interesse dei proprietari stessi, ma imporlo potrebbe generare un doppio danno.
Ha sottolineato che imporre interventi di efficientamento energetico potrebbe mettere i proprietari contro la causa green e rischiare di svalutare l’intero patrimonio immobiliare. Pertanto, ritiene che si debba arrivare gradualmente a cambiamenti sensati e spera che la direttiva venga modificata nella prossima legislatura europea.
Confedilizia ha contrastato la direttiva fin dalle prime bozze nel 2021 e ha espresso soddisfazione per il voto contrario del governo. Spaziani Testa ha evidenziato che le modifiche proposte sono considerate negative e che è necessario agire prima di applicare la direttiva.
Riguardo agli affitti brevi, Spaziani Testa ha criticato l’aumento della tassazione e ha sostenuto che si dovrebbero incentivare gli affitti a lungo termine anziché disincentivare quelli a breve termine. Ha proposto di ridurre le tasse, ad esempio azzerando l’Imu per i contratti a canone concordato, e di fornire più garanzie ai proprietari che affittano a lungo termine.
Il presidente di Confedilizia ha anche suggerito l’implementazione della cedolare secca anche per gli affitti commerciali non abitativi per sostenere il commercio e contrastare la desertificazione urbana.
Parlando del Superbonus, Spaziani Testa ha sottolineato l’importanza di un sistema stabile e duraturo di incentivi per interventi utili come l’efficientamento energetico e il miglioramento sismico degli edifici.
Infine, ha espresso la necessità di salvaguardare coloro che hanno rispettato la legge nonostante le situazioni pendenti e ha auspicato che il “piano casa” annunciato da Matteo Salvini includa un intervento di rafforzamento dell’affitto privato per facilitare l’accesso all’abitazione quando diventa più difficile l’acquisto di immobili.
(Foto Italpress – Italpress)