Confronto e scambio di esperienze tra 4 Sistemi museali dell’Università di Palermo

Confronto e scambio di esperienze tra 4 Sistemi museali dell’Università di Palermo

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A Palermo si è tenuta una giornata di confronto tra quattro sistemi museali universitari provenienti da Palermo, Catania, Firenze e Pavia. Questo evento ha permesso di mettere al centro i rispettivi patrimoni culturali e di presentare le esperienze di ciascun territorio. Inoltre, ha offerto la possibilità di aprire una riflessione comune sul ruolo attuale e futuro dei sistemi museali. Anche gli studenti presenti sono stati coinvolti in questa discussione, che è stata altamente formativa e stimolante.

Il titolo dell’evento, ‘Sistemi museali. Stato dell’arte e prospettive future’, evidenzia l’importanza di questo tipo di iniziative per favorire la centralità dei musei nell’ambito dell’Università. Michelangelo Gruttadauria, presidente del sistema museale dell’Ateneo di Palermo, sottolinea come ogni ateneo possieda un vastissimo patrimonio museale che può essere un valore aggiunto per l’istituzione. In particolare, Gruttadauria evidenzia come i sistemi museali siano fondamentali per la Terza missione dell’Università, la quale ha visto una notevole crescita delle attività negli ultimi dieci anni.

Alessandro Incarbona, direttore del Museo Gemmellaro, sottolinea l’importanza della messa a sistema dei musei, definendoli come contenitori fondamentali a livello accademico. Durante l’evento, è stata scelta la modalità di coinvolgere le realtà di Palermo, Catania, Pavia e Firenze, mettendo a confronto i rispettivi sistemi museali. Questo approccio ha permesso di evidenziare come l’Università abbia sempre dimostrato una grande sensibilità nei confronti dei musei, riconoscendone il valore e il ruolo fondamentale all’interno dell’istituzione.

Il presidente dell’Associazione nazionale musei scientifici (Anms), Fausto Barbagli, sottolinea un ulteriore obiettivo del convegno di primavera: quello di fornire una chiara visione sull’organizzazione dei musei scientifici in Italia. Barbagli evidenzia come il patrimonio nazionale, soprattutto per i musei scientifici universitari, sia spesso sottovalutato. Inoltre, sottolinea che la Sicilia è una regione con una grande tradizione naturalistica e museale, inserita in un contesto museale nazionale eterogeneo.

L’evento ha offerto una panoramica approfondita sulle realtà museali presenti sul territorio italiano, evidenziando le peculiarità e le sfide che ogni regione affronta nel campo museale. I musei universitari hanno un ruolo cruciale nella promozione della cultura e della conoscenza scientifica, oltre a svolgere un importante compito di diffusione della cultura tra gli studenti e la comunità.

In conclusione, l’iniziativa ha permesso di mettere in luce l’importanza dei sistemi museali universitari e di favorire lo scambio di esperienze e buone pratiche tra le diverse realtà coinvolte. Questo tipo di eventi contribuiscono a consolidare i legami tra le istituzioni culturali e accademiche, promuovendo la valorizzazione e la diffusione del patrimonio culturale e scientifico del nostro Paese.

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