Confronto sulla tech-media literacy nell’editoria a Firenze

Confronto sulla tech-media literacy nell’editoria a Firenze

Gli occhi erano puntati sui due ospiti d’onore dell’evento di tech-media literacy promosso dall’Osservatorio Permanente Giovani-Editori in programma il 21 maggio 2024 presso l’Hotel St Regis a Firenze. Sul palco, il direttore del New York Times, Joe Kahn, e l’amministratore delegato di Tim, Pietro Labriola, hanno affrontato un pubblico di oltre 400 studenti italiani, insieme ad una rappresentanza di studenti spagnoli, impegnati nei progetti promossi dall’organizzazione.

Andrea Ceccherini, presidente dell’Osservatorio Permanente Giovani-Editori, ha aperto l’incontro sottolineando l’importanza di proteggere la centralità della persona in un’epoca di cambiamenti rapidi e tecnologici. Ha enfatizzato il ruolo cruciale della formazione dei giovani per garantire un futuro migliore, promuovendo il pensiero critico e l’uso consapevole della tecnologia.

Ceccherini ha inoltre ripercorso i successi dell’Osservatorio, partendo dal progetto del ‘Quotidiano in classè’ per arrivare alla collaborazione con aziende come Apple. L’incontro si è diviso in due parti, con Labriola che ha affrontato il tema della alfabetizzazione tecnologico-digitale nelle scuole italiane e Kahn che ha discusso sull’importanza dell’informazione di qualità nell’era dell’Intelligenza Artificiale.

Labriola ha sottolineato l’importanza di definire modelli culturali corretti per i giovani e ha affrontato la questione del limite di utilizzo degli smartphone. Ha sottolineato che bloccare gli strumenti non risolverà il problema se non si promuovono comportamenti corretti e consapevoli. Kahn, dal canto suo, ha elogiato l’interesse e l’impegno dei giovani presenti, sottolineando l’importanza di essere padroni delle proprie fonti di informazione e sviluppare un pensiero critico.

Il direttore del New York Times ha sottolineato la crisi dell’informazione di qualità e ha enfatizzato l’importanza di informarsi in modo autonomo e critico. Ha evidenziato il ruolo fondamentale del giornalismo indipendente nella democrazia e ha invitato i giovani a essere protagonisti nel processo di tech-media literacy.

L’incontro si è concluso con la consapevolezza che solo attraverso la formazione e l’investimento nella cultura dell’informazione si potrà contrastare la disinformazione e promuovere una società più consapevole e inclusiva. L’Osservatorio Permanente Giovani-Editori si conferma come luogo di confronto e crescita per le nuove generazioni, offrendo strumenti e spunti di riflessione per connettere i giovani al futuro.

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